Spirit – Cavallo selvaggio: una colonna sonora da brividi grazie a Zucchero

La colonna sonora di Spirit - Cavallo selvaggio è stata scritta da Hans Zimmer e Bryan Adams, mentre gli arrangiamenti italiani da Zucchero. Tre grandi della musica a servizio di un film eccezionalmente meraviglioso.

Ogni volta che si parla di Spirit – Cavallo Selvaggio non si può non far riferimento, oltre alla sua bellissima storia, alla colonna sonora. Scritta da Hans Zimmer e Bryan Adams, la soundtrack di Spirit segna le tappe fondamentali di questo cavallo selvaggio che prova a sfuggire dagli dagli uomini che lo hanno rapito e che, credendosi i padroni del mondo, vogliono addomesticarlo. In Italia, le canzoni sono arrivate invece grazie alla voce e gli arrangiamenti di Zucchero che, con cura, ha creato alcune delle canzoni più belle del panorama cinematografico internazionale.

Spirit è la storia di uno stallone nato nelle pianure dell’America Occidentale, dove vive insieme agli altri animali. Purtroppo però, anche per colpa della sua troppa curiosità, Spirit viene catturato da alcuni uomini che lo costringono alla cattività. Salvato dal giovane Lakota Little Creek, Spirit torna a vivere in un villaggio indiano, dove incontra anche l’amore.

La prima canzone che ascoltiamo nel film è Sono Qui (Here I Am), che racconta i primi anni del protagonista. La canzone ha avuto dei riconoscimenti, quali l’ASCAP Award e una nomination ai Golden Globe del 2002, nella categoria “Miglior canzone originale”.

Con Sempre tornerò riviviamo i momenti più emozionanti del film, quelli in cui Spirit si sente perso, ma nello stesso momento si ripromette di trovare la sua famiglia, le sue radici nonostante la vita vada avanti e gli anni passano.

Nel momento in cui Spirit viene preso dagli umani si sente subito in gabbia. Viene privato dalla sua libertà, le catene e i lacci avvolgono il suo corpo. Non sa come andare via, come scappare, come sentirsi di nuovo salvo. Nonostante le catene, Spirit non sente la propria anima legata, ma sa che nessuno potrà mai incatenarlo davvero, nessuno lo avrà mai. Queste parole sono espresse al meglio nella canzone Non mi Avrai, interpretata con rabbia e determinazione da Zucchero.

Quando poi viene preso e portato nel ranch, inizia il ripudio di Spirit verso gli umani che lo vogliono addestrare. In Levati di dosso mostra quanta simpatia provi per chi lo vuole diverso. Lui è selvaggio e di certo non accetta che qualcuno gli metta una sella e provi a farlo correre in pochi metri di terra.

La prossima canzone è quella che segna il momento di maggior sconforto all’interno del film, in cui anche Spirit si arrende. Suona il corno è una canzone apparentemente senza speranza, con un protagonista ormai affranto, che accetta il suo destino da schiavo. Il cavallo ha gli occhi stanchi, corpo chino e cuore appesantito, ma le parole di Zucchero lo incitano però a non arrendersi. Un messaggio che si espande a tutti quelli che – vedendo il film – si rendono conto di aver perso la propria direzione. “Ricordati chi sei. Sei un guerriero che combatte per la vita, per la libertà” non sono frasi legate solo al film, ma che segnano ogni persona, rendendo Spirit lo specchio di noi stessi.