Biografilm 2019 – Selfie di Famiglia (Mon bébé): recensione del film di Lisa Azuelos

Lisa Azuelos porta sullo schermo un modello di donna mai misurata, mai pleonastica, la cui più grande sfida è essere se stessa

Selfie di Famiglia (Mon bébé) è una commedia francese, diretta da Lisa Azuelos, con Sandrine Kiberlain, Yvan Attal, Arnaud Valois, Patrick Chesnais e Victor Belmondo.

Presentato durante il Biografilm 2019, Selfie di Famiglia ci trasporta nella vita di Héloïse. Heloise è una donna indipendente che si destreggia tra il suo lavoro, il suo ex marito e i suoi tre figli. Jade, la figlia più giovane, ha appena compiuto diciotto anni e presto lascerà casa per continuare i suoi studi in Canada. Mentre il diploma di maturità e la partenza di Jade si avvicinano, e nello stress che questo rappresenta, Heloise ricorda i loro ricordi condivisi, quelli di una tenera relazione madre-figlia, immortalando quei momenti rimasti per paura che alcuni ricordi le sfuggano.

Selfie di Famiglia: la commedia francese diretta da Lisa Azuelos

Selfie di Famiglia Cinematographe.it

A tre anni di distanza dal biopic Dalida, la regista Lisa Azuelos ritorna alle origini del suo cinema cogliendo i temi della famiglia e soffermandosi in particolare sul rapporto madre-figlia. Azuelos racconta la tenera e strampalata storia d’amore tra una madre e sua figlia, la più piccola di tre fratelli, che sta per lasciare la sua dimora, una decisione che porta la protagonista, Heloise, ad una dolorosa introspezione e preda delle vertigini di una solitudine forse inaccettabile.

Selfie di Famiglia (Mon bébé) è una commedia molto leggera ma che brilla di una scrittura intima ed emozionante che riesce, senza mai perdersi nei cliché, ad incedere nella vita di una famiglia in modo realistico. Lisa Azuelos sa come toccare il cuore del pubblico, affronta temi universali attraverso le piccole cose che rendono la vita di tutti i giorni meritevole di essere narrata. Lisa Azuelos filma l’amore che si dà naturalmente ai propri figli, senza fare domande; filma il quotidiano, l’ordinario, dall’attimo in cui Heloise fa i compiti con loro, quando i figli vanno via di casa, sino a quando mette la propria vita amorosa da parte.

Selfie di Famiglia Cinematographe.it

Lisa Azuelos porta sullo schermo un modello di donna mai misurata, mai pleonastica, la cui più grande sfida è essere se stessa

In termini di scrittura, il film è incisivo, i dialoghi sono divertenti e spesso talmente autentici che risultano figli di un grande senso di osservazione della regista e della sua capacità di evocare una musica personale, interiore ma che parla a tutti. Héloïse, interpretata dall’impeccabile Sandrine Kiberlain, è un personaggio buffo, mai inflazionato, una donna che distribuisce il proprio amore incondizionato al mondo e ai propri figli, dimenticandosi di vivere il presente, dimenticandosi di essere una donna. Il ritratto che delinea Azuelos è quello di una donna tenera, brillante, interpretato da un Kiberlain superba che fa tanto ridere quanto piangere.

Selfie di Famiglia (Mon bébé) non è solo un autoritratto, nemmeno troppo celato, della regista: quello che Lisa Azuelos vuole fare attraverso la sua opera è sostenere le donne, sostenerle in tutte le fasi della loro vita, dall’adolescenza ad’età più adulta. Nella sua filmografia, che si spera possa consolidarsi sempre più, vengono spesso ritratte donne alle prese con i problemi più disparati, alcuni meno comuni di altri, dall’istruzione ad episodi di violenza, dalla mancanza di autostima alla dittatura sociale che deve soffrire chi sceglie di non avere figli. Lisa Azuelos sceglie di portare sullo schermo un modello di donna mai misurata, mai pleonastica, la cui più grande sfida è essere se stessa.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 3.5
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 3.5

3.3