Kidnap: recensione del film thriller con Halle Berry

Kidnap, un film ad altissima tensione, consigliato a chi ama i road movie claustrofobici. Halle Berry, come sempre, barvissima.

Kidnap è un film thriller del 2017 diretto da Luis Prieto (Pusher; Ho voglia di te) con protagonista assoluta la bella e bravissima Halle Berry e il piccolo Sage Correa nel ruolo di Frankie.lm 

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Karla Dyson (Halle Berry), è una cameriera che vive una vita quasi perfetta: è la madre (single) di Frankie, sei anni, in perenne attrito con l’ex marito per via della custodia del figlio. Un giorno, durante una gita al parco insieme a Frankie, Karla riceve una telefonata alla quale non può non rispondere e, per pochissimi minuti, perde di vista il bambino. Al termine della telefonata, Karla inizia a cercare Frankie che sembra essersi volatilizzato nel nulla. La donna, evidentemente spaventata, inizia a cercare il figlio ovunque finché vede con i propri occhi una sconosciuta che trascina Frankie all’interno di una Ford Mustang verde: a quel punto Karla si mette alla guida della propria auto con l’intento di inseguire i malviventi e riprendersi il piccolo.

Nonostante le continue minacce da parte della misteriosa donna, Karla cerca di fare qualsiasi cosa pur di riprendere Frankie, arrivando al punto tale di guidare in maniera spericolata, con lo scopo di attirare l’attenzione della polizia. Margo, questo il nome della donna che ha rapito Frankie, vuole 10.000$ in cambio del bambino e per ricattare Karla decide di salire in macchina con lei. L’inseguimento al cardiopalma finisce quando la donna, ormai disperata, riesce a risalire ad un certo Terrence Vickey, la persona presso la quale potrebbe essere stato portato suo figlio. Karla arriva a casa Vickey al calar della notte e alla fine trova Frankie nel fienile con altre due bambine, anche queste rapite. La donna salva i tre bambini, ma prima di tornare finalmente a casa, dovrà vedersela sia con la crudele Margot che con un uomo, che capisce essere l’ideatore dei rapimenti.

Kidnap: la recensione del film

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Una madre, inutile sottolinearlo, è davvero una leonessa quando si tratta di proteggere i propri cuccioli e Halle Berry in questo film è davvero straordinaria. Seppur la pellicola non sia eccellente, è sempre un buon thriller da guardare magari con una bella camomilla calda tra le mani. Quello che emerge, infatti, più della storia raccontata è l’ansia che viene trasmessa dal personaggio interpretato dalla Berry: ci sono alcune parti del film – come l’angosciante scena nel parco – che lasciano davvero lo spettatore col fiato sospeso, nell’attesa di capire cosa farà la protagonista.

Se decidete di vedere questo film, sappiate che si tratta di un action su quattro ruote ad alta tensione, un road movie assolutamente claustrofobico che non si esaurisce con la fine di un rocambolesco inseguimento…anzi! La colonna sonora (azzeccatissima) infonde quel quanto basta di suspense, per tenere letteralmente incollato lo spettatore alla poltrona. Tra incidenti più o meno credibili e situazioni anche assurde, Halle Berry riesce bene anche in questo film dove si gioca al gatto col topo e dove il gatto – in questo caso – è una leonessa con tutti gli attributi al posto giusto.

Regia - 4
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 3
Recitazione - 5
Sonoro - 5
Emozione - 5

4.3