Il Volo della Fenice: il film di John Moore è una storia vera?

Il Volo della Fenice una pellicola avventurosa con qualche incursione thriller: tra finzione e realtà la pellicola sembra ispirata ad una storia vera...

Il Volo della Fenice del 2004 – titolo originale Flight of the Phoenix – è un film tra l’avventura e il dramma – diretto da John Moore (Omen – Il Presagio, Max Payne, Behind Enemy Lines) e con protagonisti Dennis Quaid, Miranda Otto, Giovanni Ribisi e Tyrese Gibson. Si tratta del remake del più famoso film del 1965 – diretto da Robert Aldrich – con protagonisti – tra gli altri – James Stewart e Richard Attenborough. La pellicola del 2004, a differenza di quella del 1965, è stata molto criticata soprattutto per la regia che venne considerata troppo scontata, banale e a tratti inverosimile: ad oggi il film di Aldrich è considerato come la versione migliore, sotto ogni punto di vista.

Il Volo della Fenice Cinematographe.it

Ne Il Volo della Fenice, quando una piattaforma petrolifera nel deserto del Gobi in Mongolia si rivela improduttiva, il Capitano Frank Towns (Dennis Quaid) e il co-pilota A.J. (Tyrese Gibson) vengono mandati a chiudere l’operazione e a trasportare l’equipaggio fuori dal deserto, insieme con un carico di merci, causando però il sovraccarico dell’aereo. In viaggio verso Pechino, a causa di una tempesta di sabbia il velivolo – un C-119 Flying Boxcar (bimotore da trasporto tattico) – si schianta in un’area inesplorata del deserto. Quando la tempesta finisce, i superstiti si rendono conto di trovarsi 200 miglia fuori rotta e con solo un mese di scorte d’acqua. Elliot, uno dei superstiti, afferma di essere un ingegnere aeronautico, e ha un’idea: ricostruire il relitto del loro C-119. Passano le settimane durante le quali tentano di ricostruire l’aereo, ma l’acqua inizia a scarseggiare. I problemi aumentano quando un gruppo di contrabbandieri si accampa nelle vicinanze. Dopo l’ennesima tempesta di sabbia, i sopravvissuti finalmente riescono a decollare letteralmente legati al “loro” velivolo e appena in tempo per sfuggire ad un gruppo più numeroso di banditi, in cerca di vendetta per i contrabbandieri assassinati.

Il Volo della Fenice: il film si ispira a una storia vera?

Il Volo della Fenice Cinematographe.it

Dato il carattere avventuroso della pellicola, in molti si sono chiesti se, effettivamente, la storia raccontata ne Il Volo della Fenice sia realmente accaduta. La risposta è no, il film non è stato ispirato da una storia vera. Il Volo della Fenice è il titolo di uno dei romanzi più famosi di Elleston Trevor, scrittore inglese che durante la sua vita ha scritto oltre cento volumi tra romanzi medievali, storie di guerra, avventure e thriller. Il Volo della Fenice non è stato il suo unico romanzo che fu poi “raccontato” al cinema: tra i suoi scritti più famosi, infatti, c’è anche The Big Pick-Up meglio conosciuto a livello cinematografico con il titolo di Dunkirk.  Tra il romanzo di Trevor e il riadattamento cinematografico del 2004 non ci sono grandissime differenze: cambia la location, che nel romanzo è la parte libica del Sahara, mentre la location del film con protagonista Dennis Quaid è quella del deserto di Gobi in Asia. Perché Volo della Fenice? Perché alla fine del film – contro ogni previsione – l’aereo rinasce, esattamente come la mitica Fenice e riesce finalmente a volare trasportando i superstiti, che sono letteralmente legati all’esterno della fusoliera, nuovamente alla civiltà.