Il ricco, il povero e il maggiordomo: le location del film

Le location del film di e con Aldo, Giovanni e Giacomo, Il ricco, il povero e il maggiordomo, fotografano soprattutto la Milano nata in occasione dell'Expo 2015 e si concedono una "gita" sulla sponda piemontese del Lago Maggiore.

Il ricco, il povero e il maggiordomo è il film di Natale del 2014 interpretato da Aldo, Giovanni e Giacomo per la regia del trio stesso e di Morgan Bertacca. Ripropone le caratteristiche e le maschere che negli anni hanno reso celebri i tre comici e che sul grande schermo hanno regalato cult esilaranti come Tre uomini e una gamba e Chiedimi se sono felice, senza dimenticare le loro partecipazioni allo storico Mai dire goal e i loro spettacoli teatrali come I corti. Inevitabile quindi che il film sia perlopiù ambientato nella Milano legata a doppio filo con il loro cinema e la loro comicità. La particolarità delle location è che si riferiscono, forse per la prima volta sul grande schermo, alla nuova veste che il capoluogo lombardo ha assunto in occasione dell’Expo 2015.

Il ricco, il povero e il maggiordomo: la trama

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Il ricco è Giacomo, il povero Aldo e il Maggiordomo Giovanni, che come sempre danno i loro nomi ai personaggi interpretati. Giacomo è un finanziere che, dopo aver rischiato un difficile e goloso investimento in uno stato africano, si ritrova completamente sul lastrico. Aldo è un venditore ambulante un po’ scapestrato e donnaiolo che, in fuga dalle forze dell’ordine, viene investito dall’automobile guidata da Giovanni, stravagante maggiordomo dello stesso milionario interpretato da Giacomo. Questo incidente diventa l’occasione per un incontro che sarà decisivo, dopo gli inevitabili equivoci e scontri iniziali, per i tre protagonisti; non solo nascerà un’amicizia, ma i tre impareranno a leggere le proprie vite sotto una nuova luce.

Il ricco, il povero e il maggiordomo: le location milanesi

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Come accennato, Il ricco, il povero e il maggiordomo è ambientato in buona parte nella Milano che in quegli anni stava nascendo in occasione dell’Expo 2015 e che ha dato al capoluogo un nuovo inconfondibile skyline. L’ufficio di Giacomo, per esempio, è situato nella Torre Diamante (Diamond Tower), uno dei nuovi grattacieli nati nella zona di Porta Nuova (più o meno, tra la Stazione Centrale e la Stazione Garibaldi) e dei quartieri Isola e Varesine, il fulcro cioè della ristrutturazione urbanistica e architettonica (e pure un po’ “sociale”, dato che entrambi erano quartieri tradizionalmente popolari e ora lo sono un po’ meno) della città meneghina. Si intravedono così anche altre nuove costruzioni della zona; a partire da Piazza Gae Aulenti, il centro di questo nuovo magniloquente quartiere dove fra l’altro si affaccia il Palazzo Unicredit con il suo inconfondibile pennone, il grattacielo cioè più alto d’Italia. Il “vecchio” quartiere di Isola era già fra l’altro stato immortalato da più di un film; si può citare Milano calibro 9, dove una significativa scena era stata ambientata nel celebre “Palazzo Ponte” di via Malchiorre Gioia.

Non c’è però solo questa Milano inedita e lucente. Ci sono anche le tracce di una Milano più tradizionale e popolare, in qualche modo legata anche alla tradizione del cabaret meneghino che è stata la scuola del trio. La bancarella in cui lavora Aldo è per esempio in Via Bronzetti, e nella stessa zone c’è anche la casa, tipica di ringhiera, della madre del personaggio. La residenza di Giacomo è invece un’elegante villa di Imbersago, paese della Brianza lecchese e quindi, praticamente, un satellite del capoluogo lombardo.

Il ricco, il povero e il maggiordomo: Villa Claudia e il Lago Maggiore

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Ad un certo punto, nel momento di maggiore difficoltà, Giacomo fugge da Milano, seguito dai due compari, e si rifugia nella sua villa di campagna, affacciata sul Lago Maggiore. Queste sequenze sono ambientate a Villa Claudia Marchesi Del Pozzo a Belgirate (dove, fra l’altro, si svolge anche un intero capitolo del romanzo La certosa di Parma di Sthendal, quando era ancora un piccolissimo borgo di pescatori che attirò il protagonista in vena di romantica fuga nella natura), paese sulla sponda piemontese del Lago, situato poco prima dell’apertura del celebre Golfo dove si trovano le tre isole Borromeo (Isola Bella, Isola Pescatore e Isola Madre) e dove si affaccia Stresa con i suoi eleganti alberghi ottocenteschi. Le sequenze girate a Villa Claudia si sono svolte perlopiù sulla terrazza panoramica che guarda al lago. è quindi possibile soprattutto ammirare il panorama della sponda opposta, quella lombarda. Si intravedono quindi le colline a picco sul lago e le Prealpi varesotte – tra cui l’inconfondibile “Campo De Fiori“, che si riconosce perché assomiglia vagamente ad un pandoro – , oltre, con un po’ d’attenzione, all’Eremo di Santa Caterina del Sasso, inconfondibile e affascinante costruzione religiosa costruita ai piedi di una scogliera che si affaccia sul lago.