Fuori in 60 secondi: 6 errori assurdi che nessuno ha notato

Tra errori, disattenzioni e continuità, ecco 6 errori assurdi visibili nell'action con Nicolas Cage e Angelina Jolie, Fuori in 60 secondi.

Fuori in 60 secondi, action adrenalinico del 2000, diretto da Dominic Sena, con nel cast Nicolas Cage, Angelina Jolie, Will Patton, Robert Duvall e John Carrol Lynch, oltre a una buona dose di scene e momenti inverosimili, ha anche una serie di errori, legati principalmente alla continuità filmica. Molto spesso alcune scene dove nella storia passano pochi secondi, vengono girate a distanza di giorni o settimane, ecco che bisogna stare attenti che personaggi e ambienti non siano troppo differenti da quando si è girata la prima parte di una scena e si sta per passare alla seconda. I protagonisti quindi devono avere gli stessi abiti, gli stessi ipotetici segni sul viso. Così come l’arredamento degli interni: ad esempio se si vede uno specifico quadro sulla parete di fondo, un secondo dopo non può essere sparito improvvisamente. Sempre più spesso si tende a notare questi cambiamenti o, giustamente chiamati, errori da non fare. Il film Fuori in 60 secondi, non ben accolto dalla critica, ma apprezzato dal pubblico, racconta la storia di Randall Raines, appassionato di macchine sportive e motori, che per salvare la vita a suo fratello, torna nel mondo del crimine che ha lasciato anni prima. Ha 72 ore di tempo per rubare 50 macchine, e si tratta di un certo tipo di auto, tra le quali anche una chiamata Eleanor, una Ford Shelby Mustang GT500 del 1967. Per farlo dovrà farsi aiutare da vecchie conoscenze, tra cui la sua ex amante Sara Wayland e il suo maestro Otto Halliwell.

I 6 errori più assurdi di Fuori in 60 secondi

Fuori in 60 secondi - cinematographe.it

Tra disattenzioni dovute al doppiaggio, il genere stesso dell’action, ma soprattuto lo stile del film dove si sopravvive a cadute fatali e ci si salva da inseguimenti, lotte e salti dai tetti delle case, senza neanche un graffio, alcuni errori in Fuori in 60 secondi sono davvero particolari.

  1. La famosa e irraggiungibile macchina Eleanor è oggetto di numerose scene di scontri ed inseguimenti, e in una di questi si rompe verosimilmente uno specchietto. Nella scena successiva però, come per magia, lo specchietto è intatto. E come se non bastasse, nell’inquadratura ancora dopo è nuovamente rotto.
  2. Quando Randall Raines e il fratello cercano di scappare, durante un salto non facile, il fratello cade accidentalmente nel recinto di un cane noto per la sua aggressività verso chiunque. Per distrarlo e per salvare, anche in questo caso, la vita di suo fratello, Raines si toglie la giacca e la dà da mordere al cane che inizia a distruggerla. Fugge poi insieme al fratello lasciando lì la giacca. La stessa che nella scena successiva ha indosso senza il minimo cambiamento.
  3. Quando Raines, verso la fine del film, salva il poliziotto Raymond Calitri, con un calcio lo disarma della pistola che si vede volare via lontano. Ma poi, pochi secondi dopo, quando il poliziotto cade dall’edificio spara un colpo con quella pistola che non ha avuto il tempo di riprendere.
  4. Sempre verso la fine del film, durante uno dei salti di Raines, l’inquadratura si sposta passando a un piano frontale dove, nel riflesso del cofano, si vede la telecamera.
  5. Durante uno dei vari inseguimenti un camion nero, sempre lo stesso, blocca, per più volte sia Raines che la polizia, attraversando casualmente le strade dove si trovano i personaggi, che sono sempre diverse e anche lontane tra loro.
  6. Quando Raines e il fratello scappano e finiscono in un pollaio, i ragazzi che li inseguivano cercano di sparargli, colpendo per sbaglio una gallina ferendola mortalmente, facendola praticamente esplodere. Una scena poco realistica, ma comunque accettabile finché, dopo lo sparo, nell’ombra, si può vedere la stessa gallina viva e vegeta.