Firebrand: Alicia Vikander sarà Catherine Parr, l’ultima moglie di Enrico VIII

Alicia Vikander reciterà al fianco di Jude Law, che interpreterà il Re d'Inghilterra Enrico VII.

L’attrice Alicia Vikander interpreterà Catherine Parr nel thriller psicologico Firebrand al posto di Michelle Williams

Alicia Vikander sarà una delle mogli di Enrico VIII. L’attrice svedese, come riporta Deadline, è entrata ufficialmente nel cast di Firebrand, film basato sul romanzo storico bestseller Queen’s Gambit di Elizabeth Fremantle. Il suo ruolo sarà quello di Catherine Parr, sesta e ultima moglie di Enrico VII, che sarà interpretato da Jude Law. La sceneggiatura del film è firmata da Jessica Ashworth e Henrietta Ashworth di Killing Eve.

Firebrand; cinematographe.it

 

Descritto come un thriller psicologico, Firebrand racconterà il matrimonio tra la Parr e il Re d’Inghilterra. Quando si sposarono, ovvero nel 1543, Enrico VII aveva 52 anni, mentre lei 29. Una volta regina, Catherine Parr si adoperò per favorire la riconciliazione di Enrico con le due figlie Maria ed Elisabetta, che aveva avuto dai due primi matrimoni, e che sarebbero in seguito divenute regine. Fu anche in buoni rapporti con il principe Edoardo, il figliastro erede al trono. Catherine amava la danza, la musica e la pittura, e gli abiti eleganti, ma aveva anche ambizioni intellettuali notevoli.

Nata prima della riforma protestante fu certamente allevata come cattolica, ma da adulta si interessò alla “nuova fede”. Tra i membri del suo seguito prevalevano le simpatie per la riforma, e in alcune occasioni Catherine intervenne a favore di esponenti riformatori. L’atteggiamento favorevole verso la riform, la rese sospetta agli occhi di alcuni esponenti cattolici che nel 1546 tentarono di metterla in cattiva luce presso il re. Quest’ultimo si decise ad autorizzarne l’arresto, ma Catherine, avvertita della manovra in corso contro di lei, riuscì a riconciliarsi con il re sostenendo che aveva discusso di religione con lui soltanto per distrarlo dalle sofferenze causategli dall’ulcera che aveva colpito la sua gamba, e sottomettendosi alla sua volontà.