Fear Street Parte 2: 1978 – il trailer ci trascina in un terrificante campeggio
La parte 1, ambientata nel 1994, è stata distribuita su Netflix il 2 luglio
Fear Street Parte 2: 1978 arriverà il 9 luglio
Fear Street Parte 2: 1978 è il secondo capitolo di un trilogia antologica di film horror distribuita su Netflix a partire dal 2 luglio scorso, quando è arrivato Fear Street Parte 1: 1994, lungometraggio, diretto da Leigh Janiak e scritto da Phil Graziadei e dal regista, ambientato nella cittadina di Sunnyvale dove avviene un misterioso omicidio. Il progetto, che si chiuderà definitivamente il 16 luglio con Fear Street Parte 3: 1666, è ispirato alla serie di romanzi omonimi di R.L. Stine, storico autore del brivido noto per aver realizzato i libri di Piccoli Brividi, che hanno ricevuto un adattamento seriale dal 1995 al 1998.
Qualche ora fa, è stato mostrato, sul canale YouTube ufficiale di Netflix Italia, il trailer di Fear Street Parte 2: 1978 che ci anticipa diversi elementi che vedremo all’interno della pellicola. Ad un primo occhio, come già accaduto con l’episodio precedente, la realizzazione sembra omaggiare un caposaldo del genere come Scream ma anche molto altro ancora. Il video, nonostante non sia molto lungo, ci fornisce i giusti dettagli per incuriosirci e così andare a vedere il film nella sua completezza. Ecco la sinossi così come è stata riportata affianco al filmato:
Shadyside, 1978. La scuola è finita e le attività estive al campeggio Nightwing stanno per iniziare. Ma quando un’altra possessione scatena istinti omicidi, il divertimento sotto il sole diventa una spietata lotta per la sopravvivenza.
Fear Street Parte 2: 1978 è diretto nuovamente da Leigh Janiak (Honeymoon, Scream: La serie) con Zak Olkewicz (Lights Out – Terrore nel buio, Bullet Train) alla sceneggiatura e la produzione di Chernin Entertainment. Il cast, invece, è composto da Olivia Welch nel ruolo di Samantha “Sam” Fraser, Sadie Sink che interpreta Ziggy Berman, Gillian Jacobs che incarna C. Berman, Benjamin Flores Jr. nei panni di Josh Johnson e molti altri ancora.