RomaFF14 – Famosa: recensione del film di Alessandra Mortelliti

La recensione di Famosa del 2019, il primo lungometraggio di Alessandra Mortelliti con protagonista Jacopo Piroli, presentato alla Festa del Cinema di Roma.

Famosa del 2019 è il primo lungometraggio della regista Alessandra Mortelliti, che firma anche la sceneggiatura insieme a Laura Pacelli. La fotografia è curata da Claudio Cofrancesco e il montaggio è di Mauro Bonanni; il cast è invece formato da Jacopo Piroli, Adamo Dionisi, Gioia Spaziani e Ginevra Francesconi. La pellicola è prodotta da Palomar e Rai Cinema e con la collaborazione di La Canica Films.

Famosa è stato scelto per far parte della sezione Panorama Italia di Alice nella Città, l’evento autonomo e parallelo la 14esima Festa del Cinema di Roma.

Alice nella città 2019: tutti i vincitori della diciassettesima edizione

Famosa: la trama del film

Famosa, cinematographe.it

Rocco Fiorella vive con i suoi genitori in un piccolo paese in provincia di Frosinone. Solo, incompreso e osteggiato (anche e soprattutto dal padre manesco e dalla madre isterica), il ragazzo è alla continua ricerca di un’accettazione sociale e di un affetto in grado di sollevarlo dalla pena che prova verso se stesso e, soprattutto, verso il suo corpo.

Egli coltiva il sogno di trasferirsi a Roma dove pensa di poter trovare il contesto adatto per provare a seguire il suo lato artistico e finalmente vivere un’esistenza appagante e liberatoria. L’unica fonte di conforto, il ragazzo la trova nell’amore che prova per un suo compagno di classe, nel rapporto con la zia e in quello con una ragazza che riesce in qualche modo a capire il suo mondo.

La famosa invasione degli orsi in Sicilia: miglior regia ad Alice nella città 2019

Quando finalmente arriva la sua opportunità, tramite le audizioni di un talent show per diventare ballerino, Rocco riuscirà a intraprendere il tanto agognato viaggio per la Capitale e alla scoperta di se stesso. Ma conoscete l’adagio: bisogna stare attenti a ciò che si desidera.

Famosa: un film vecchio fatto per i giovani

Famosa, cinematographe.it

Alessandra Mortelliti arriva al cinema con un adattamento della sua opera teatrale, in cui recitava anche la parte del protagonista, scritto con la co-sceneggiatrice Laura Pacelli, in cui cerca di fondere il contesto favolesco con una pellicola di riscatto sociale. Fallendo più o meno in tutti gli obiettivi.

Famosa sembra un film anziano, ambientato in un presunto contesto realistico, apparentemente fuori dal tempo e dallo spazio, in cui ogni personaggio sembra più una maschera caricaturale di cliché strausati e stravisti in ogni ambito artistico. I tempi e i respiri della narrazione, così come la natura dei dialoghi, non coinvolgono quasi mai, dando spesso un nuovo senso di stantio e sprecando del materiale anche buono, come la scrittura di Rocco, che, nonostante la fusione di tanti elementi canonici e ormai banali, continua ad avere quel non so ché di ingenuità romantica che lo avvicina allo spettatore. La messa in scena tra programma tv del primo pomeriggio e soap opera completa il pacchetto di una pellicola lontana, chiusa e incapace di dialogare con il contesto cinematografico in cui vorrebbe inserirsi e, soprattutto, con il pubblico a cui mira.

Famosa cinematographe.it

Un film in cui si parla di giovani, in cui si parla di autorealizzazione e che dovrebbe, anzi vorrebbe, puntare sulla motivazione e sul riscatto sociale, diventa quasi fin da subito una cantilenante e goffa ballata piena di sensazionalismo ingiustificato e colma di un vittimismo alla lunga fastidioso. La storia in sé convince ancora meno, lasciando nel pubblico una costante sensazione di banale e già visto.

Famosa della Mortelliti è un film giovane nato vecchio, che non batte mai un colpo e non se ne rende conto. Pare.

Regia - 1.5
Sceneggiatura - 1.5
Fotografia - 1.5
Recitazione - 2
Sonoro - 2
Emozione - 1.5

1.7