Come ti divento bella!: Amy Schumer sul discorso finale e le accuse di body shaming: “qualcuno ha frainteso il messaggio del film”

Ribattendo alle accuse di bodyshaming, Amy Schumer ha spiegato, una volta per tutto, il significato di Come ti divento bella!

Qualunque cosa tu possa fare, positiva o negativa, ci sarà sempre qualcuno disposto a puntarti il dito contro. Ciò soprattutto se sei un personaggio pubblico come Amy Schumer, comica americana molto amata. Per quanto i più le riconoscano talento, e magari siano suoi fan, le voci fuori dal coro ci permangono. Chi coglie ogni pretesto o azzarda fantasiose interpretazioni pur di demolire anche un’opera positiva qual è Come ti divento bella!.

Per quanto la storia sia semplice (del resto, è una commedia) veicola preziosi messaggi. Uno su tutti: impara ad amarti. Non c’è nulla di sbagliato nel volersi bene, anzi. È il primo passo verso la felicità e la pellicola ha il merito di ricordarlo, con ironia e leggerezza.

Come ti divento bella!: il vero messaggio

Come ti divento bella! cinematographe

In un’intervista rilasciata al noto magazine americano Vulture, Amy Schumer ha difeso le idee di Come ti divento bella! e risposto alle critiche ricevute. Nella storia lei è Renee, un mite aspirante dirigente di cosmetici. Dopo aver subito una botta in testa, rinasce completamente.

Non nell’estetica, bensì nello spirito, nel modo di riconoscersi rispetto all’ambiente esterno. La presa di fiducia e di sicurezza le consente di tirare fuori l’orgoglio. E scoprirà che, se riuscirà a credere in sé stessa, tutti gli altri ne seguiranno l’esempio.

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Messa di fronte alle accuse avanzate a Come ti divento bella!, Amy Schumer non si è scomposta. Ha sentito dire che la protagonista non ha il diritto di sentirsi male con sé stessa per via dell’aspetto esteriore. In realtà – ha sottolineato la comica americana – non si tratta di un brutto troll che diventa bello, ma di una donna con scarsa autostima in cerca di autoaccettazione.

Tutti hanno il diritto di provare tale sensazione, indipendentemente dall’immagine. La felicità non nasce dalle cose materiali: i soldi possono darti, sì, più tranquillità, ma la vera forza si acquisisce interiormente, ha concluso l’attrice.

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