Russell Brand è accusato di abusi sessuali e altri reati: il comico si difende

L'ex marito di Katy Perry finisce nel mirino delle polemiche: le accuse sono gravissime.

Russell Brand è un attore e comico inglese che ha conosciuto e conosce una certa quantità di successo, conosciuto anche per le sue affermazioni molto controverse, la personalità istrionica e un matrimonio fallito senza troppo rispetto recirpoco con la cantante Katy Perry. E se Katy aveva provato a parlare del carattere non proprio celestiale dell’ex marito, la sua brillante parlantina e il senso dell’umorismo affilato come una lama lo hanno comunque reso gradito dal pubblico. L’opinione pubblica, tuttavia, è chiamata nuovamente all’attenzione per un recente report che denuncia il poliedrico artista di svariati crimini.

I crimini che sono stati imputati a Brand nelle scorse ore sono piuttosto gravi: l’attivista e speaker ha ricevuto accuse di stupro, violenza sessuale e abusi emotivi. Un’indagine ha coinvolto il caso di quattro donne che hanno sporto denuncia, indicando Brand come aggressore e colpevole di azioni deplorevoli.

Russell Brand, sono ufficiali le accuse di violenze sessuali e abusi emotivi

I giornali che riportano la notizia nel mondo sono il Times e Channel 4, riportando ufficialmente la denuncia di ben quattro donne che si muovono contro il commediante Russell Brand, accusato di crimini sessuali e abusi emotivi in riferimento a diversi episodi avvenuti quando era al massimo della sua carriera ovvero tra il 2006 e il 2013.

Brand è prontamente intervenuto in propria difesa, negando completamente le accuse e affermando che tutte le sue relazioni sono state pienamente consensuali. In un video pubblicato dallo stesso artista, Russell dichiara di aver ricevuto messaggi molto inquietanti provenienti dalla stampa ma che si tratta di una vera e propria coalizione contro di lui. Elon Musk, nonostante le gravi accuse, sostiene Brand senza riserve. Gli svolgimenti del caso saranno nei titoli dei media per i prossimi giorni, seguendo attentamente l’evoluzione del caso.

Fonte: Variety