Jack Lemmon e Walter Matthau: una “strana coppia” al cinema, due grandi amici nella vita privata

Dalle personalità contrapposte ma complementari, hanno costituito un formidabile duo al cinema e nella vita privata

Quando Jack Lemmon incontrò Walter Matthau, nell’ufficio del regista Billy Wilder, mentre si preparavano a recitare, per la prima volta, nel film Non per soldi… ma per denaro del 1966, trovò il fratello che aveva sempre sognato. Parole e musica di Chris, il figlio di Jack, in un’intervista rilasciata al magazine Closer.

Jack Lemmon e Walter Matthau: la strana coppia!

Un'immagine de La strana coppia

Due settimane dopo Walter ebbe un attacco di cuore e Jack si precipitò al suo capezzale per vedere se poteva aiutarlo. Walter diede a Jack una busta e gli disse di consegnarla a un uomo fuori dagli studi Fox il giorno seguente. Jack Lemmon eseguì. Nel momento in cui incontrò l’uomo ebbe chiaro il quadro della situazione: si trattava di un allibratore con il quale Walter era in debito. Nacque così il rapporto di fratellanza tra i colleghi fuori dal set.

Fu l’inizio di una bella e unica amicizia. Il duo girò 10 pellicole insieme, tra cui le commedie La strana coppia e Due irresistibili brontoloni, e formò un legame ancora più forte nella vita reale. Erano opposti: Jack, di Harvard, era la classica persona bianca protestante americana, Walter un ebreo del Lower East Side.

Sebbene avessero personalità contrapposte, li univa il medesimo senso dell’umorismo ed erano in grado di concludere le frasi l’uno dell’altro. L’affetto reciproco è stato un enorme tesoro in entrambe le loro esistenza, come racconta Charlie Matthau, il figlio di Walter, a Closer.

Walter Matthau e Jack Lemmon

Quella di Walter Matthau e Jack Lemmon è stata fin dal principio una coppia perfetta, come Stanlio e Ollio, ha spiegato il giornalista Warren Cowan, portavoce dell’attore Jack Lemmon. Sono stati un cartoon – ha proseguito Cowan -, due maschere dai caratteri agli antipodi e complementari: Jack il nevrotico, l’umiliato, Walter il vincente che fa la voce grossa e cela voglia di tenerezze. Al ventesimo anniversario dalla morte di Jack c’è chi li ricorda ancora con un forte senso di nostalgia.

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