Henry Silva è morto: addio all’attore dalla “faccia di gomma”

L'attore, conosciuto per i suoi ruoli da cattivo nei film della Hollywood classica, veniva chiamato "faccia di gomma".

Henry Silva, uno degli attori dal volto più iconici di Hollywood, era stato ricoverato in ospedale in condizioni critiche qualche giorno fa. La notizia aveva allarmato tutti i suoi fan, che lo conoscevano per i suoi ruoli da “cattivo” nelle pellicole più importanti del cinema classico hollywoodiano. Silva, detto anche “faccia di gomma” aveva 95 anni quando si è spento al Woodland Hills, California, nella giornata di mercoledì. Il suo volto unico gli aveva fatto guadagnare il titolo di “cattivone” nella sua lunga carriera. Ogni villain da lui interpretato, che fosse un sicario o un delinquente, aveva tuttavia un qualcosa di diverso nonostante la fama di attore impassibile.

Silva aveva interpretato ruoli in film western anche in Italia, partecipando a pellicole come La mala ordina (1972) e Il boss (1973), entrambi diretti da Fernando Di Leo, Milano odia: la polizia non può sparare(1974) di Umberto Lenzi (1974), Fatevi vivi, la polizia non interverrà (1974) di Giovanni Fago e L’uomo della strada fa giustizia (1975) di Lenzi.

Henry Silva è morto: era il “cattivone” della Golden Hollywood

Alcuni dei film più famosi dell’attore statunitense, nato il 15 settembre del 1926 e cresciuto ad Harlem, sono: Un cappello pieno di pioggia (1957) di Fred Zinnemann, Sfida nella città morta (1958) di John Sturges, I ribelli del Kansas (1959) di Melvin Frank (1959), Tre contro tutti (1962).

E poi, ancora, The Manchurian Candidate (1962) di John Frankenheimer, titolo tradotto in italiano Va’ e uccidi. Recitò in ben 4 film con la leggenda Frank Sinatra, entrando nella rosa degli attori conosciuta come Rat Pack: si trattava di  Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr., Peter Lawford e Joey Bishop.