Emmanuelle Béart, rivelazione shock: “Da bambina ho subito un incesto. Fui salvata da mia nonna”
L'attrice francese ha confessato di aver trovato il coraggio di raccontare l'aneddoto solo grazie al coraggio di altre donne che hanno subito la sua stessa violenza.
“Sono stata vittima di un incesto da bambina“. Con queste parole, rilasciate all’interno del documentario Such a Resounding Silence (in italiano Un silenzio così assordante) che ha co-diretto, l’attrice francese Emmanuelle Béart – nota per essere stata protagonista di film come Manon delle sorgenti, La bella scontrosa, Un cuore in inverno, Nelly e Mr. Arnaud e Mission: Impossible – ha svelato al mondo il calvario che è stata costretta a subire a soli dodici anni e durato ben quattro anni.
Emmanuelle Béart e le sue dichiarazioni shock nel documentario Such a Resounding Silence
Nel documentario Such a Resounding Silence, vengono raccolte le testimonianze di quattro vittime di incesto, compresa quella di Emmanuelle Béart. L’attrice francese non ha svelato l’identità del suo violentatore, ma le sue parole sono come un pugno nello stomaco: “Dato che mio padre, mia madre e i miei amici non si erano accorti di nulla, poteva farlo di nuovo, e lo ha fatto, per quattro anni. Se mia nonna non fosse intervenuta, se non mi avesse messo su un treno per andare a vivere con mio padre quando avevo 15 anni, non so se avrei potuto sopravvivere“.
L’attrice ha sottolineato l’indifferenza che subito dai suoi stessi conoscenti quando ha cercato di confessare l’accaduto: “L’ho detto ovunque. Non c’è stata risposta. Vai da una persona all’altra confessando un segreto che ti devasta e nessuno rimane scosso da questa cosa”. Sebbene non sia stata presente alla proiezione del documentario, tenutasi a Parigi, la star ha voluto comunque “esserci” attraverso un videomessaggio: “Non volevo partecipare inizialmente al documentario, ma l’onestà e il coraggio delle altre vittime mi hanno data la spinta per dire la mia verità”.