Eleonora Giorgi aggiorna i fan dopo l’asportazione del tumore: “Ancora poco e sarò guarita”

Come sta Eleonora Giorgi dopo il delicatissimo intervento per asportare il tumore al pancreas? L'attrice è tornata sui social, tranquillizzando i fan.

Dopo due settimane di silenzio, Eleonora Giorgi rompe il silenzio dopo il delicatissimo intervento chirurgico a cui si è dovuta sottoporre per rimuovere il tumore al pancreas diagnosticatole lo scorso novembre. L’attrice, che lo scorso ottobre ha spento 70 candeline, è stata sotto i ferri lo scorso 26 marzo. Le ultime notizie sulle sue condizioni di salute le avevano date i figli Paolo e Andrea. “Mamma sta molto meglio, grazie allo staff medico e a tutti voi per l’affetto“, avevano scritto i due per rasserenare i fan della madre.

Eleonora Giorgi aggiorna i fan dopo l’asportazione del tumore

Eleonora Giorgi; cinematographe.it

Con un breve video, girato direttamente dalla stanza della clinica romana in cui è stata operata, Eleonora Giorgi ha annunciato il suo ritorno a casa. “Il 26 marzo l’operazione e ora eccoci qui. Sono passate più di due settimane e si va a casa. Evviva!“, dichiara l’attrice nel filmato. Nella didascalia, invece, ha voluto ringraziare i medici che l’hanno operata. “Grazie al Professor Giuseppe Ettorre, alla sua straordinaria équipe, alla Clinica Salvator Mundi e a tutti i suoi splendidi addetti, ai miei cari figli e a tutti voi amici del cuore! ❤️ Sono a casa, evviva! Ancora poco e finalmente guarita! Ci si vede presto 😉, è una promessa! ❤️“.

Prima dell’intervento Eleonora Giorgi ha dovuto affrontare un lungo ciclo di chemioterapia. Ospite a Verissimo a marzo l’attrice aveva raccontato: “I medici mi considerano come un cyborg. La chemio questa volta è stata devastante e fino all’ultimo non sapevo se avrei avuto la forza per venire a fare l’intervista”. Oltre alla debolezza fisica, l’attrice ha spiegato come le terapie anti tumorali le abbiano provocato una disaffezione al cibo. “Guardo uno squisito risotto ai gamberi che un tempo adoravo e mi sembra di carta. Se non si mangia però la chemio devasta e questo è il problema maggiore“.