Brian Keith e la terribile storia dietro alla sua morte: i motivi del suicidio dell’attore rivelano un insopportabile dolore

Brian Keith, classe 1921, nato a esattamente 100 anni di distanza da oggi, 14 novembre 2021, è stato uno dei più amati attori del piccolo schermo anni ’60 e ’70. Nonostante sia maggiormente noto per la serie tv Tre nipoti e un maggiordomo, interpretata dal 1966 al 1971, Brian Keith ha una carriera che conta più di 60 pellicole cinematografiche e 30 prodotti televisivi, tra cui molti film western e Disney. Figlio d’arte, da genitori attori, la sua prima volta davanti alla macchina da presa risale a quando il piccolo Keith aveva solo 3 anni, si trattava del film muto Pied Piper Malone. La sitcom statunitense dove interpretava l’iconico zio Billy, Tre nipoti e un maggiordomo, è stata tanto fortunata quanto maledetta: dopo la sua conclusione una serie di attori presenti nello show sono andati incontro a tragiche morti, tra cui lo stesso Brian Keith.

Storia e carriera di Brian Keith

Dopo il diploma alla East Rockaway e dopo aver combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale, Brian Keith divenne a tutti gli effetti una star del piccolo schermo, apparendo per l’ultima volta nel film Segui il tuo cuore, del 1999, diretto dall’amico John Millius, con il quale aveva già collaborato anni prima. Tre matrimoni fecero diventare Brian Keith padre di 4 figli, più 2 adottati insieme alla seconda moglie. Tra i suoi figli c’era anche Daisy Keith, che seguì le orme del padre diventando un attrice. Padre e figlia recitarono anche insieme nella serie tv Heartland. La diagnosi di un cancro ai polmoni, nonostante Brian Keith avesse smesso di fumare da 10 anni e il suicidio di Daisy all’età di 27 anni sono considerate le cause che portarono Keith a quel tragico gesto del 24 giugno del 1997. Insieme ai depressivi e devastanti effetti della chemioterapia e la scomparsa della figlia che era avvenuta solo 2 mesi prima, Keith si uccise con un colpo di pistola nella sua casa di Malibù, in California.

 

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