Barbora Bobulova: “Ho passato un periodo di buio, Nanni Moretti mi ha ridato la luce”

Dal palco del Bif&st 2024, Barbora Bobulova ha ringraziato pubblicamente Nanni Moretti per averle affidato un ruolo nel suo film Il sol dell'avvenire, dopo un periodo piuttosto buio.

Barbora Bobulova è la migliore attrice non protagonista dell’anno, secondo la giuria di critici del Bif&st, per la sua interpretazione in Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti. Il premio intitolato ad Alida Valli le sarà consegnato stasera sul palco del Teatro Petruzzelli dove intanto, stamattina, ha partecipato a un incontro che seguiva proprio la proiezione del film per la quale l’attrice ha già vinto il Nastro d’Argento.

Barbora Bobulova e il suo periodo buio terminato grazie a Nanni Moretti

Barbora Bobulova; cinematographe.it

Nel corso dell’incontro con il pubblico, Barbora Bobulova ha svelato che il ruolo in Il sol dell’avvenire è stata una sorta di “manna dal cielo“, visto che ha messo fine ad un periodo buio della sua carriera. “Quando Nanni Moretti mi ha chiamato per fare il provino per il ruolo, io stavo passando un momento difficile della mia carriera durante il quale ricevevo diverse proposte che non ritenevo adatte a me, probabilmente perché ero in una fase che attraversano molte attrici giunte a una certa età. Pensate che mi fu proposto persino di interpretare una nonna!. Insomma, un periodo di buio dopo il quale Nanni rappresentò la luce. Avevo già fatto due provini in passato con lui, per Il caimano e per La stanza dei figlio, e quindi non mi facevo molte illusioni. Però stavolta pensavo che quel personaggio avrei dovuto assolutamente farlo, c’erano tanti aspetti in comune con me. L’unica cosa che mi disse fu che io dovevo interpretare un’attrice un po’ rompiscatole ma simpatica. A quel punto diversi colleghi mi misero un po’ d’ansia, dicendomi di come Moretti fosse un regista che mette soggezione ma io mi sono trovata molto a mio agio con lui, mi sono sentita accudita“, ha raccontato l’attrice.

Il racconto di Barbora Bobulova non finisce qui: “Ricordo molto bene che la prima scena che dovevamo girare era quella in cui io e Silvio Orlando dovevamo baciarci. “Con la lingua, mi raccomando. La lingua si deve vedere!” erano le indicazioni di Nanni. Al primo ciak si vedeva quanto Orlando fosse un po’ teso ma al decimo ormai si era abituato! Con lui c’è stato poi un ottimo rapporto, non solo di complicità ma anche di sana competizione. Come si ingelosiva quando, dopo avere girato un scena, Nanni faceva i complimenti solo a me!“. Nell’anno in cui hanno debuttato tante attrici italiane in veste di regista, Barbora Bobulova sarebbe interessata a dirigere un film? “Non ho questa ambizione, non saprei nemmeno dove mettere la macchina da presa, mi piace il mio lavoro e vorrei continuare a farlo finché me lo lasceranno fare“, è stata la risposta dell’attrice.