Alain Delon sorprende i fan mettendo all’asta ciò che lui considera la sua eredità: ecco di cosa di tratta

La collezione farà un tour mondiale, a partire da Bruxelles (19-20 aprile), poi New York (5-9 maggio), Hong Kong (24-27 maggio), Ginevra (1-3 giugno) e Parigi (17- 21 giugno) prima della vendita da Bonhams Cornette de Saint Cyr.

A sorpresa, Alain Delon ha annunciato che la sua inestimabile collezione d’arte verrà messa all’asta il prossimo giugno. “Ci sono due cose che considero la mia eredità: la mia carriera di attore e la mia collezione d’arte. Sono così orgoglioso di entrambe. Ho comprato il mio primo disegno a Londra quando avevo 24 anni e da allora ho acquisito opere. La gente mi chiede se c’è un filo che lega insieme questi pezzi e io dico “Sono io!“. Nel corso degli anni ho acquisito disegni, dipinti e sculture che hanno saputo commuovermi, parlarmi e a volte anche consolarmi. Queste opere mi hanno accompagnato per lunghi anni e hanno fatto parte della mia vita“, ha scritto l’attore nel catalogo di vendita.

La collezione d’arte di Alain Delon

Alain Delon; cinematographe.it

La collezione d’arte di Alain Delon è composta da circa 81 opere e ha un valore che si aggirerebbe tra i quattro e i cinque milioni di euro. Tra le opere, un olio su tela di Raoul Dufy, La plage de Sainte-Adresse, 1906, stimato tra i 600.000 e gli 800.000 euro, il disegno a carboncino Lattaia della Normandia di Jean-François Millet (stima: € 100.000-150.000), un olio su tela di Camille Corot, Genoa, The Apennines (stima: € 100.000-150.000), due opere di Eugène Delacroix, rispettivamente Cheval arabe attaché à un piquet (stima: € 400.000-600.000 euro) e Chef Arabe (stima: € 50.000-80.000) e i disegno di Paolo Veronese con San Giorgio e il Drago, stimato tra i 40.000 e i 60.000 euro. Le opere saranno battute il prossimo 22 giugno alla casa di vendite Bonhams-Cornette de Saint Cyr.

È facile vedere come il grande occhio di Alain Delon abbia guidato e informato la qualità dei dipinti, dei disegni e degli oggetti della sua collezione. La sua passione e l’impareggiabile discernimento si riflettono nelle sue scelte: Delacroix, Corot, Millet si affiancano a opere di Dufy, Sérusier e Gleizes. È un grande onore offrire una selezione così superba di disegni, dipinti e sculture accuratamente raccolti negli ultimi 60 anni“, ha dichiarato Arnaud Cornette de Saint Cyr, CEO della Bonhams.