Diabolik: cosa abbiamo visto a Roma FF16? L’inizio del film e la soundtrack di Manuel Agnelli

Durante l'Incontro ravvicinato con i Manetti Bros., avvenuto il 15 ottobre alla Festa del Cinema di Roma, è stata mostrata la sequenza iniziale del lungometraggio. Scopriamola insieme. Ma attenzione agli spoiler nel paragrafo dedicato (lo abbiamo sottolineato per voi!)

Diabolik è uno di quei film che è considerato a tutti gli effetti un perfetto simbolo del ritorno in pompa magna del cinema italiano e, con la pandemia di Coronavirus di mezzo, purtroppo l’opera ha visto un anno di ritardo rispetto all’uscita prevista inizialmente (il 31 dicembre 2020). Finalmente, dopo tanto tempo, la realizzazione arriva nelle sale il 16 dicembre 2021 e fondamentalmente, tranne qualche dettaglio promozionale, non sappiamo effettivamente tantissimo sull’importante adattamento dei Manetti Bros., al secolo i fratelli Marco e Antonio Manetti (L’arrivo di Wang, Ammore e malavita). Grandi appassionati del fumetto delle sorelle Angela e Luciana Giussani (che è uscito per la prima volta nel 1962), i cineasti, con la loro trasposizione si scontrano apertamente con la precedente versione cinematografica di Diabolik, firmata da Mario Bava nel 1968, che però era molto diversa dal materiale originale di partenza.

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Riuscirà questa nuova versione a riportare fedelmente lo spirito di una delle opere più importanti e impattanti dell’universo fumettistico italiano? È sicuramente ancora presto per giungere a delle conclusioni affrettate, però, se dobbiamo soffermarci sugli elementi in nostro possesso, non possiamo che partire con il piede giusto: un cast, composto principalmente da Luca Marinelli (Diabolik), Miriam Leone (Eva Kant) e Valerio Mastrandrea (L’Ispettore Ginko) che sembra perfetto e un breve trailer che sembra restituire il cuore del racconto originario. Il 16 ottobre, durante la Festa del Cinema di Roma, abbiamo partecipato all’Incontro ravvicinato proprio con i Manetti Bros. che, dopo aver ripercorso tutta la loro carriera, negli ultimi minuti dell’evento hanno mostrato, in esclusiva al pubblico in sala, la scena iniziale di Diabolik. Andiamo ad analizzarla insieme.

Diabolik: una perfetta introduzione, in piena linea con la tradizione [segue SPOILER della scena d’apertura]

DiabolikLa sequenza iniziale di Diabolik si apre con il ladro mascherato che fugge con la sua iconica Jaguar nera tra i vicoli dello Stato di Clerville, luogo di fantasia ideato dalle sorelle Giussani, collocato idealmente tra la Provenza e la Costa Azzurra. Ad inseguirlo, ovviamente, la polizia che tenta in tutti i modi possibili di stargli alle calcagna, ma il nostro antieroe ha in serbo parecchie soprese. Difatti, in linea perfetta il fumetto, il protagonista utilizza alcuni gadget speciali: premendo un pulsante innalza in strada una rampa che gli permette di sfuggire ad un accerchiamento di veicoli delle Forze dell’Ordine e toccandone un altro, con il simbolo di un teschio, genera un gas letale che uccide parte dei poliziotti inseguitori.

Il tutto termina con l’entrata in scena dell’Ispettore Ginko che si lancia subito all’inseguimento del misterioso ladro, salvando inizialmente la vita  ai suoi sottoposti perché intuisce che il gas rimasto in strada è velenoso. Quando sta per prendere l’enigmatico personaggio, quest’ultimo scompare del tutto e l’unica cosa che rimane sull’asfalto è una parte della sua macchina. Da qui Ginko capisce che si tratta di Diabolik. E mentre L’ispettore e i suoi uomini guardano il burrone, si staglia la scritta Diabolik in rosso che suggella l’inizio della realizzazione vera e propria. Basandoci su questi primi minuti possiamo dire principalmente due cose: che la fedeltà con il fumetto è incredibile, compresa la resa scenica e che effettivamente tale presentazione è perfetta per introdurre il nostro protagonista.

Diabolik: un assaggio della colonna sonora

Diabolik

Foto di gruppo tra un ciak e l’altro. Da sinistra, Antonio Manetti, Valerio Mastrandrea, Miriam Leone e Marco Manetti (Antonello&Montesi)

Un’altra caratteristica curiosa di questo breve sguardo alla pellicola è che possiamo, finalmente, sentire uno dei due brani che il celebre Manuel Agnelli ha composto per Diabolik, nello specifico La profondità degli abissi che abbiamo scoperto essere il vero e proprio brano di apertura del film. Per chi non lo conoscesse, Agnelli, oltre ad essere il frontman e cantante del gruppo alternative rock degli Afterhours, è attualmente giudice di X-Factor e ha all’attivo parecchie collaborazioni con il mondo dell’intrattenimento non strettamente legate al panorama musicale.

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Mentre attendiamo di scoprire dove sarà inserita l’altra sua traccia, Pam Pum Pam, possiamo sicuramente parlare del pezzo che abbiamo appena ascoltato. La voce graffiante di Agnelli emerge a poco a poco, in una canzone cupa, opprimente, che riesce perfettamente ad accompagnare l’arrivo su schermo di Diabolik. A proposito del brano, il cantante lo aveva così presentato ai microfoni di GQ:

Ho scritto La profondità degli abissi, dopo la chiamata dei Manetti Bros: un pezzo scoppiettante, con un certa tensione, che sta in piedi anche senza il film.

Che dire? Assistere a questa particolare esclusiva è stato magico anche perché è stata la prima volta che i Manetti Bros. hanno presentato la sequenza iniziale del film ad un pubblico in sala e considerando la recente apertura delle sale italiane con la capienza al 100%, il tutto ha avuto un impatto ancora più importante ed emozionante. Sicuramente, prima del 16 dicembre 2021, avremo sicuramente qualche altra anticipazione sulla pellicola.