Nonostante la nebbia: recensione dell’ultimo film di Goran Paskaljević

In occasione della Giornata contro il Razzismo, Nonostante la nebbia di Goran Paskaljević arriva il 21 marzo su Amazon Prime Video, CGDigital, Itunes, Gplay, Rakuten e Chili

Secondo le stime dell’Europol, negli ultimi tre anni più di 10.000 bambini migranti sono scomparsi in Europa. Circa la metà di questi, in Italia. Nonostante la nebbia, il diciottesimo e ultimo lungometraggio diretto dal regista e sceneggiatore serbo Goran Paskaljević – una delle voci più intelligenti e sensibili del panorama europeo, tra i registi indipendenti più rispettati, nonché autore di lungometraggi come La Polveriera,  Come Harry divenne un albero e Lune di miele – tratta questa difficile tematica. Tra i protagonisti Donatella Finocchiaro e Giorgio Tirabassi.

Di cosa parla Nonostante la nebbia?

Nonostante la nebbia

In una sera di pioggia e nebbia fitta, Paolo (Giorgio Tirabassi), ristoratore in un paese della provincia di Roma, tornando a casa trova per strada un bambino rannicchiato al freddo sotto una pensilina e decide di portarlo con sé a casa. Il bimbo si chiama Mohammed (Alì Mousa Sarhan), rifugiato siriano che ha perso i genitori durante il viaggio verso l’Italia, a bordo di un gommone.

Paolo e Valeria (Donatella Finocchiaro) sono una coppia come tante. La presenza del bambino turba quest’ultima, titubante e dubbiosa, che alla fine acconsente a ospitarlo per la notte, per permettergli di recuperare le forze. Prodiga di attenzioni per il piccolo, Valeria sembra uscire lentamente dal vortice della depressione in cui era piombata per la morte del figlioletto Marco. Nonostante la società, piena di pregiudizi, l’arrivo inaspettato di Mohammed riaccende l’intimità e crea serenità tra i coniugi. Ben presto, però, la presenza del bambino turberà le loro vite.

Nonostante la nebbia: la storia di un dramma ormai sempre più comune

Nonostante la nebbia

Nonostante la nebbia narra due drammi a confronto. Da un lato, quello dell’ottenne Mohammed (che racchiude la storia di tanti bambini), arrivato su un barcone in Italia durante un viaggio nel quale i suoi genitori hanno trovato la morte. L’unica espressione italiana che conosce e usa in qualsiasi circostanza è “OK”. Sogna la Svezia, il posto dove gli è stato detto dall’amico Amir che li ritroverà. Dall’altro, quello di una coppia, composta da Paolo e Valeria, con una ferita ancora aperta che forse proprio questo bambino potrà rimarginare.

Goran Paskaljević con Nonostante la nebbia, continua il viaggio nell’analisi dell’interiorità umana. Il film inscena una storia di speranza ritrovata nei piccoli e semplici gesti quotidiani  di una famiglia formatasi per caso, nella quale a contare è solo l’amore, un sentimento nato quasi d’istinto nei due protagonisti. La nebbia, non è altro che metafora di annebbiamento delle coscienze e dei pregiudizi di persone, apparentemente disponibili nell’aiutare il prossimo, come Luciano  (Francesco Acquaroli) – fratello di Paolo – e suo figlio Pietro. A questi si aggiunge anche la madre di Valeria, incapace come gli altri di considerare Mohammed niente di più che “una storia da telegiornale, come tante”.

Un film sull’amore e la tenerezza che non ha confini

Il regista da poco scomparso ha saputo raccontare senza filtri e retorica l’inettitudine che purtroppo spesso avvolge la nostra società, riversandosi su un bambino innocente come Mohammed, simbolo di tutti quei bambini migranti scomparsi in Europa negli ultimi tre anni. Ma, al contempo anche emozioni pure come la tenerezza e l’amore di due genitori atipici come Paolo e Valeria che va al di là dei limiti biologici di razza e religione.

Molto belli i momenti di condivisione: la scena in cui Valeria suona una musica di Chopin al pianoforte, suscitando la curiosità del bambino e lo stupore di suo marito; e quando Paolo imbraccia la chitarra e insieme a Valeria canta I’ te vurria vasà del maestro napoletano Roberto Murolo.

Nonostante la nebbia

Nonostante la nebbia è prodotto da CinemusaRai Cinema e il patrocinio di Amnesty International Italia. La produzione associata è di Simona Banchi, la produzione esecutiva di Mariella Li Sacchi e Amedeo Letizia e la co-produzione di Nova FilmSektor Film e Rosebud Entertainment Pictures.

Il lungometraggio presenta un cast piuttosto ricco che comprende anche Francesco Acquaroli, Anna Galiena, Luigi Diberti, Francesca Cutolo, Gabriele Donnini, Yousef HassaEl Nabbi, Paolo Triestino e Pino Calabrese. La sceneggiatura è  dello stesso regista con Marco Alessi e Flip David, le musiche di Vlatko Stefanovski, il montaggio di Uros Timotijevic, la fotografia di Milan Spasić e i costumi di Luigi Bonanno. Lunga la presenza del film nei festival di tutto il mondo, dal Festival di Valladolid al Tallinn Black Nights Film Festival Tartu a numerosi festival in India, tra cui il GOA International Film Festival.

Il film è uscito il 21 marzo 2021 in occasione della Giornata contro il Razzismo, su Amazon Prime Video, CGDigital, Itunes, Gplay, Rakuten e Chili, Nonostante la nebbia di Goran Paskaljević, distribuito da 102 Distribution.

In occasione della Giornata contro il Razzismo, Nonostante la nebbia di Goran Paskaljević arriva il 21 marzo su Prime Video, CGDigital, Itunes, Gplay, Rakuten e Chili.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 2
Recitazione - 3
Sonoro - 2
Emozione - 3

2.7