Jim Henson e i suoi Muppet: recensione del documentario

Chi era Jim Henson? Un artista, un regista, un burattinaio, un intrattenitore? Il documentario Jim Henson e i suoi Muppet cerca di spiegare proprio questo partendo dalla sua infanzia e analizzando la carriera di uno dei geni dell’intrattenimento del secolo scorso.

Jim Henson

Il grande lascito di Jim Henson sono proprio quei pupazzi chiamati Muppet (dall’unione dell’inglese “marionette”, marionetta, e “puppet”, pupazzo). Uno strumento rivoluzionario che nasce con l’intento di dimostrare che le marionette non sono solo per bambini. I Muppet, benché riconosciuti ancora oggi come intrattenimento infantile, trattano spesso temi adulti, con personaggi satirici, ironici e originali. Parallelamente, però, Henson non dimentica l’origine della sua arte e dedica ai bambini uno degli show della tv americana più longevi e seguiti di sempre: Sesame Street.

Jim Henson e i suoi Muppet: gli 80 anni dell’artista

Il documentario cerca di rendere omaggio a quello che sarebbe stato l’ottantesimo compleanno (24 settembre) di Henson, morto per un’infezione da streptococco nel 1990 a soli 53 anni. La sua morte è stata un duro colpo per il mondo dello spettacolo d’oltreoceano. Henson ha contribuito, con i suoi show e il suo lavoro creativo, a costruire un nuovo tipo di intrattenimento. Il suo ingegno nell’inventare strumenti sempre nuovi per far divertire e, soprattutto, stupire il pubblico, ha portato gli intrattenitori di tutta l’industria a sfidare se stessi, un’innovazione dopo l’altra.

Jim Henson

Con la partecipazioni di amici, colleghi e famigliari, Jim Henson e i suoi Muppet esplora la vita dell’artista. Partendo dai sogni d’infanzia e dell’enorme desiderio di un bambino del Mississipi di intrattenere il mondo intero. Henson viene descritto come un uomo che “si è fatto da solo”. Dalle umili origini al successo mondiale, in mezzo c’è un talento unico e irripetibile.

Jim Henson: la fama dei Muppet

Jim Henson non mantiene la stessa fama acquisita in America anche qui. In Italia la “cultura Muppet” non esiste. Da bambini non cresciamo guardando Sesame Street e imparando lezioni di vita e nozioni sociali attraverso canzoncine orecchiabili. Per questo motivo è possibile che in molti non sappiano nemmeno collocare il nome di Henson. Chiunque, però, conosce Kermit la rana, Miss Piggy, Elmo e Big Bird. Questi e altri personaggi trascendono i confini culturali e rappresentano da soli un intero genere di intrattenimento.

Jim Henson

E’ grazie a questo documentario che abbiamo la possibilità di conoscere Jim Henson, i suoi personaggi e quel mondo a noi decisamente sconosciuto. E’ interessante scoprire quella che è una pietra miliare dell’intrattenimento statunitense. Venire a conoscenza degli ostacoli, degli obbiettivi raggiunti e dei fallimenti di un grande uomo di spettacolo ci aiuta a capire le dinamiche di una delle industrie più complesse del mondo.

Non c’è dubbio che la parte più coinvolgente del documentario sia il finale. Un film basato su un personaggio che sappiamo essere, purtroppo, già morto, non può che finire con la sua dipartita. Allora vediamo una cosa strana: sono i suoi Muppet a piangerlo. I suoi colleghi comunicano il dolore e la tristezza della perdita attraverso quei personaggi immensamente gioiosi. E’ strano e commovente vedere quei pupazzi colorati dire addio all’uomo che li ha creati e che gli ha dato vita.

Jim Henson

Il documentario Jim Henson e i suoi Muppet è interessante, sorprendente e commovente. Non serve conoscere il personaggio per godersi la sua storia che, attraverso le testimonianze di chi gli è stato vicino, ci viene raccontata magistralmente. L’unico effetto collaterale potrebbe essere la voglia di recuperare tutti gli anni persi del Muppet Show, ma quello è facilmente rimediabile.

Regia - 3.5
Fotografia - 3.5
Sonoro - 4
Emozione - 4.5

3.9