Il Sindaco – Italian politics 4 dummies: recensione del film

Tra il documentario e la commedia, Il Sindaco – Italian politics 4 dummies è una descrizione vivida della crisi della politica italiana attuale

Diretto da Davide Parenti e Claudio Canepari arriva nei nostri cinema il discusso Italian Political 4 Dummies. A metà tra il documentario e la commedia, il film segue l’incredibile storia vera di Ismaele La Vardera, 23enne di Capaci (Palermo), saltato agli onori della cronaca per essersi candidato a Sindaco durante la tornata elettorale del 2017 e capace in poco tempo di finire al centro della vita politica siciliana e non solo.
Giovane ma già affermato come reporter d’assalto, Ismaele si lancia in quest’avventura con la speranza di portare la voce dei giovani palermitani in Comune, ed armato di buone intenzioni, social media e dei volontari che credono nel progetto, si addentra nella giungla della politica siciliana.
Ma, in men che non si dica, anche a Roma i partiti in cerca di un nuovo cavallo vincente, decidono di puntare su Ismaele, che con una telecamera nascosta decide di documentare i suoi dialoghi ed incontri con i vari Salvini, Meloni, La Russa, Cuffaro, Micciché, Giorgietti, Crocetta e via dicendo. Sarà l’inizio di un’Odissea paradossale, folgorante e nauseante nella realtà politica italiana.

Italian Political 4 Dummies: la vera storia del sistema politico italiano raccontata nel film di Davide Parenti e Claudio Canepari

Italian Political 4 Dummies vive della verve e dello sguardo lucido e determinato dal protagonista che, armato di fegato e faccia tosta, si addentra senza remore dentro il ventre del drago, nel regno della politica italiana, sempre uguale eppure sempre diversa.
A piccoli passi mostra come si colma un vuoto lasciato dall’ex grande politica, quella dei Mammut dell’Italia che fu, i sopravvissuti a loro stessi del XX secolo, che hanno lasciato ai piccoli e grandi populismi le masse impoverite del nuovo mondo occidentale.
Ismaele e la sua crociata si ergono quindi a perfetto esempio di quanto la politica classica abbia ormai sostanzialmente perso ogni riferimento ed appiglio presso il cittadino qualunque.
L’unica possibilità per la politica vecchio stampo, è quella di travestirsi, di adattarsi, di usare i nuovi mass media, nuovi volti, per fare breccia nelle nuove generazioni. O nella delusione di quelle vecchie.

Il Sindaco – Italian politics 4 dummies Cinematographe.it

Tuttavia Italian Politics 4 Dummies, non si ferma qui, ci guida passo passo dentro la strategia, il modus operandi da cacciatori di talent della politica, dei meccanismi attraverso i quali in Italia si prende un emergente e lo si fa entrare dentro un meccanismo a doppia faccia.
Da una parte gli si promette il mondo, dall’altra lo si costringe all’interno di limiti atti a non renderlo pericoloso per lo status quo che, alla fin fine, è quello che interessa grosso modo a tutti.
Il documentario ci mostra come in Sicilia gli equilibri, la politica, sia a livello micro che macro, seguono interessi puramente personali, non riflettono mai nulla che non sia la pura lotta fine a sé stessa per il potere, per i privilegi, per l’onore della corona.
I volti, i discorsi, la teatralità, la pirandelliana capacità di mutare forma e contenuto a seconda della situazione, sono svelati e resi chiari nella loro ributtante accettazione, nella normalità per la quale si può arruolare attori in disarmo, piccoli boss mafiosi di quartiere, prostitute della politica: il tutto in nome del potere, della vittoria, dei 10mila euro al mese, dell’entrare nel giro grosso.

Il Sindaco – Italian politics 4 dummies: non un capolavoro, ma una vivida immagine della realtà politica italiana

Il Sindaco – Italian politics 4 dummies Cinematographe.it

Efficace nel creare una visione assolutamente sensazionale dal di dentro, Italian Politics 4 Dummies delude tuttavia per due ragioni.
La prima è un tono autocelebrativo e autoassolutorio di un La Vardera che sembra aver fatto tutto questo non per idealismo ma per tornaconto personale e (ma potrebbe essere un’impressione) di non aver cambiato idea o finalità in corso d’opera, durante la campagna, ma piuttosto di aver premeditato il tutto. Insomma il documentario sembra in molti momenti un’operazione studiata a tavolino, del sensazionalismo tanto al chilo. In pieno stile Le Iene.
Inoltre il tono è inquinato ed annacquato da un ricorso alla commedia a dir poco fuori luogo e abbastanza inconcludente, che ammorba ed affossa, tarpa le ali ad un iter che poteva e doveva andare fino in fondo, sposare una drammaticità connessa alla terribile crisi di valori e di ideali della nostra politica.

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Rimane però il coraggio dell’operazione, la visceralità della emozioni che suscita il vedere ridotto il mondo politico italiano ad una sorta di mercato delle pulci, dove non conta da dove arrivano i voti, in che modo, ma conta che arrivino, che il potere rimanga sempre dentro lo stesso clan di uomini che fanno finta di essere diversi.
Cinico, disilluso, efficace nel far ritornare alla dimensione meschina e un po’ patetica i volti anche più noti della nostra politica, Italian Politics 4 Dummies non è un capolavoro, né un documentario che farà la storia, ma è una vivida e chiara immagine della nauseante crisi democratica del nostro paese.

Il Sindaco – Italian politics 4 dummies è in uscita al cinema dal 26 novembre 2018 con Medusa Film.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 3
Recitazione - 2
Sonoro - 2.5
Emozione - 3

2.7