Two Weeks Notice – Due settimane per innamorarsi: recensione

Il film del 2002 Two Weeks Notice – Due settimane per innamorarsi è una tipica commedia romantica con protagonisti Hugh Grant e Sandra Bullock.

Two Weeks Notice – Due settimane per innamorarsi, commedia romantica del 2002 godibile seppur non memorabile sull’attrattiva esercitata dagli opposti e sulla capacità, al bisogno, d’incontrarsi a metà strada.

George Wade (Hugh Grant) è un imprenditore immobiliare multimilionario e dongiovanni, da sempre orientato agli interessi personali, e che di norma sceglie le sue consulenti legali in base ai numeri estetici e quasi mai professionali, con tutte le conseguenze del caso. Spinto infine dal fratello ad assumere per la loro proficua società Wade una consulente all’altezza del ruolo, George s’imbatterà nella volitiva Lucy Kelson (Sandra Bullock), avvocatessa ambientalista con tanti principi e pochi grilli per la testa. Determinata a salvare il suo Community Center dalla grinfie dei business dello squalo immobiliare Wade e compagni, Lucy accetterà il ruolo in cambio di aver fatto salvo lo storico edificio comunitario, luogo di aggregazione e di tanti bei ricordi.

Due settimane per innamorarsi: colonna sonora del film con Hugh Grant

Sulle basi della promessa fatta e al’interno di un reciproco interesse da esercitare, il rapporto tra George e Lucy assumerà però ben presto anche un’attrattiva diversa, basata in particolar modo sullo scambio di prospettive e punti di vista di due persone profondamente diverse e con obiettivi all’apparenza a dir poco conflittuali, ma in fondo attratte l’una dall’altra. E siccome non tutto il male vien per nuocere, in capo a due settimane il rapporto tra i due riuscirà forse a vincere anche il peso delle differenze.

stasera in tv Due settimane per innamorarsi cinematographe.it

Due settimane per innamorarsi: una classica commedia romantica tenera sulle difficoltà dell’amore

Sulla scia del romanticismo a sfondo newyorkese che ha reso celebri molte commedie anni ’90 e limitrofi (Harry ti presento Sally in primis), Due settimane per innamorarsi percorre la strada degli opposti che si attraggono, mettendo in luce come quei contrasti talvolta spiccati tra persone possono, nel tempo e nella giusta predisposizione, diventare terreno comune per (ri)trovarsi a metà strada, sfumare differenze all’apparenza inconciliabili. Ricco e opportunista Lui, ostinata e incrollabilmente votata alla causa del bene comune Lei, George e Lucy rappresentano in fondo lo yin e lo yang di un approccio al mondo che può essere assai diverso e altalenante a seconda dei casi. George e Lucy rappresentano in fondo due esistenze in superficie perfette e senza ombre che in realtà faticano a trovare il loro centro, così come la loro giusta metà.

Due settimane per innamorarsi: le frasi più romantiche del film

Costruita tutta sull’espressività sorniona, impacciata, ma sempre assai carismatica di Hugh Grant e la simpatia contagiosa e a volte graffiante di Sandra Bullock, la commedia del regista newyorkese Mark Lawrence (sue anche altre commedie romantiche come Scrivimi una canzone o Professore per amore) è di quelle che cavalcano un romanticismo ante litteram e inseguono il loro lieto fine, nonostante tutto. All’interno di una scrittura capace di servire ai due protagonisti alcuni scambi teneri o pungenti, ma che di contro non è mai così brillante da uscire di peso dal tunnel dei cliché, Two Weeks Notice trascende in parte la sua banalità narrativa grazie alla suggestione operata in primis dall’atmosfera newyorkese (location romantica per eccellenza) e in seconda battuta da due attori capaci di veicolare all’esterno tutta la tensione emotiva di due esistenze destinate, prima o poi, ad avvicinarsi, al netto delle loro tante incongruenze e schermaglie. L’utopia che si fa dunque amore.

Hugh Grant e Sandra Bullock, dal canto loro, vestono appieno la simpatia e l’incanto di un trasporto capace di andare oltre le contingenze e gli interessi personali, capace di travalicare la barriera delle esigenze del singolo per abbracciare, almeno in parte, quelle dell’altro. Per molti versi troppo idealista e semplicistica, l’opera di Lawrence condensa infine l’amore e l’afflato amoroso nel breve tempo di due settimane, alleviando tensioni e archiviando a passo svelto tutte le complicazioni che di norma l’amore sviscera a fatica e in un arco ben più ingombrante e impegnativo dei quattordici giorni.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3.5
Recitazione - 3
Sonoro - 4
Emozione - 3

3.3