Venezia 75: standing ovation per il regista Paolo Taviani

A Venezia Paolo Taviani è stato acclamato dal pubblico con una standing ovation dopo la proiezione di La notte di San Lorenzo, proiettato nell'ambito della sezione Venezia Classici.

A Venezia il regista Paolo Taviani è stato accolto dal pubblico con una standing ovation dopo la proiezione di La notte di San Lorenzo, il film girato con il fratello Vittorio nel 1982

Grande successo per Paolo Taviani alla 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il regista infatti è stato acclamato dal pubblico, che gli ha dedicato un’ovazione di dieci minuti, con tanto di standing ovation, dopo la proiezione di La notte di San Lorenzo.

Il film, proiettato ieri 2 settembre nell’ambito della sezione Venezia Classici, è stato restaurato dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e di Istituto Luce – Cinecittà e la proiezione ha visto la partecipazione di un gran numero di spettatori. Taviani ha presentato il film insieme al direttore di Venezia Classici Stefano Francia Di Celle, al presidente del CSC Felice Laudadio e al presidente di Luce – Cinecittà Roberto Cicutto. Alla fine della proiezione il pubblico ha voluto quindi omaggiare Paolo Taviani ma anche il fratello Vittorio, scomparso lo scorso 15 aprile.

Lo stesso Taviani ha ricordato come La notte di San Lorenzo sia un film al quale è molto legato:

La notte di San Lorenzo è il nostro film più autobiografico – ha dichiarato Paolo Taviani – quello in cui Vittorio ed io abbiamo messo i nostri ricordi della guerra, che abbiamo vissuto da ragazzi. La bambina protagonista, che da adulta racconta il film al suo figliolo appena nato, siamo noi. Il film rievoca un tragico episodio avvenuto nel nostro paese natale, a San Miniato, nell’estate del 1944. Quando si è diffusa la notizia che il Centro Sperimentale e l’Istituto Luce stavano realizzando questo restauro, molti amici mi hanno chiamato per felicitarsi. Uno mi ha detto: credo che l’immagine più celebre del film, quella del fascista trafitto dalle lance degli antichi greci – un’immagine che è stata il manifesto del film in molti paesi, a cominciare dagli Stati Uniti – dovrebbe essere stampata e affissa in tutta Italia, per ricordare a tutti cosa è stato il fascismo e come va combattuto.

Alla proiezione tenutasi a Venezia, assieme a Paolo Taviani, era presente la moglie Lina Nerli Taviani, costumista del film. Il restauro di La notte di San Lorenzo è stato curato da Giuseppe Lanci, docente di fotografia al Csc e direttore della fotografia, che ha lavorato con i fratelli Taviani da Good Morning Babilonia in poi, ma anche da Federico Savina per quanto riguarda il restauro del suono e da Pasquale Cuzzupoli.