Star Wars: Gli Ultimi Jedi non sarà più violento della trilogia originale

Secondo il regista Rian Johnson, Star Wars: Gli Ultimi Jedi non conterrà scene particolarmente intense rispetto alla trilogia originale e ai prequel.

Se avete in mente di portare i vostri figli a vedere Star Wars: Gli Ultimi Jedi e non siete sicuri su quale sia l’età adatta per la visione, Rian Johnson ha una risposta molto chiara.

Un utente, su Twitter, ha chiesto al regista se un bambino di sette anni possa vedere tranquillamente Star Wars: Gli Ultimi Jedi. Johnson ha risposto dicendo:

“Dipende molto dal bambino di sette anni. Ci sono momenti violenti nel film, ma non credo che ci sia nulla di peggio rispetto alla trilogia originale o ai prequel.”

È singolare che il regista abbia preferito fare un paragone tra Star Wars: Gli Ultimi Jedi e i primi sei film del franchise, piuttosto che prendere come riferimento i recenti Il risveglio della Forza o Rogue One.

Paragonando Star Wars 8 alla trilogia originale e ai prequel, l’idea è che non ci saranno momenti particolarmente brutali in questo episodio. Parlando in termini di rating, ricordiamo che i primi tre film distribuiti nelle sale ricevettero una valutazione PG, che semplicemente suggerisce la presenza dei genitori in caso di visione da parte dei bambini. È vero che il PG-13, che invece raccomanda fortemente la presenza dei genitori al di sotto dei 13 anni, venne introdotto solo nel 1984 e, tra i prequel, venne assegnato solamente a La vendetta dei Sith, forse anche a causa della scena in cui è chiaro che Anakin Skywalker faccia una strage di bambini.

In alcune interviste, Rian Johnson ha ammesso di aver un tono simile a quello de Il ritorno dello Jedi nel suo ottavo episodio, che sicuramente non è il film più brutale della saga.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi uscirà in Italia il 13 dicembre.

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