Silvana Mangano: dietro la malattia che ne provocò la morte si nasconde un dolore inaccettabile

Silvana Mangano, tra le maggiori interpreti del cinema italiano, venne colpita da una tragedia dalla quale non si riprese mai più.

Silvana Mangano, tra le maggiori attrici del cinema italianano, classe 1930, vincitrice di 3 David di Donatello e 3 Nastri d’argento, iniziò a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo dopo esser stata eletta Miss Roma 1946, all’età di 16 anni. Dopo piccoli ruoli e una travolgente storia d’amore con Marcello Mastroianni fu con il film Riso amaro che la Mangano divenne una star internazionale: la pellicola è considerata un manifesto del Neorealismo. Nel 1948, durante le riprese di Riso amaro, che la consacrò anche come sex symbol, conobbe il produttore Dino De Laurentis che sposò l’anno dopo. Interprete di successi come Il lupo della Sila, Anna, Ulisse, L’oro di Napoli, Uomini e lupi, La grande guerra, Il disco volante, Edipo re, Morte a Venezia, Lo scopone scientifico e, negli ultimi anni, Dune di David Lynch, verso la fine degli anni ’70 per l’attrice iniziò un graduale ritiro dalle scene, aggravato da problemi personali e da una tragedia che colpì la sua famiglia.

La morte del figlio di Silvana Mangano e Dino De Laurentis

Silvana Mangano - cinematographe.it

Federico De Laurentis

Durante i 34 anni di matrimonio con Dino De Laurentis, nacquero i figli Veronica, Raffaella, Federico e Francesca. Terzo figlio della coppia, Federico era nato il 28 febbraio del 1955 e visse in Italia fino al 1973 per trasferirsi poi con la famiglia in California. Federico, conosciuto negli studi di Hollywood, quando accompagnava il padre a lavoro, col tempo cercò di distaccarsi sempre di più dal mondo del cinema. Amante della natura e interessato a tematiche ambientali partì per l’Alaska per girare un documentario. Durante una ripresa aerea, il pilota che non aveva visto provenire un aereo verso di loro, cercò di schivarlo, nel farlo il loro aereo si schiantò contro una collina rocciosa, provocando la morte del giovane Federico, all’età di 26 anni. I problemi personali della Mangano, tra cui la crisi con il marito, con la morte del figlio, la fecero scivolare nel vortice della depressione. Nel 1983, 2 anni dopo la tragedia, a Silvana Mangano venne diagnosticato un tumore allo stomaco che, durante un necessario intervento nel 1989, ne causò la morte. Nel quartiere di Vallerano di Roma, nel 2000, venne intitolata una strada a suo nome

 

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