Senti chi parla: Screen Gems sta sviluppando il reboot del film

È in cantiere il reboot del celeberrimo film del 1989 Senti chi parla, a Screen Gems, società sussidiaria della Sony Pictures.

La società sussidiaria di Sony Pictures, Screen Gems, sta sviluppando il reboot di Senti chi parla, commedia del 1989 con John Travolta

Senti chi parla è una commedia TriStar del 1989, con Kirstie Alley nei panni di una donna single in carriera, lasciata sola a dare alla luce un bambino nato dall’unione con un uomo sposato (George Segal), e con John Travolta nei panni di un tassista che diventa parte di questa famiglia improvvisata, e con Bruce Willis come doppiatore del bebè di nome Mikey (in italiano doppiato da Paolo Villaggio).

Jeremy Garelick dirigerà e scriverà il reboot, mentre Adam Fields lo produrrà. Garelick ha appena iniziato il processo di scrittura. Come accaduto col suo film di successo, sempre realizzato per Screen Gems, The Wedding Ringer – Un testimone in affitto, anche per il reboot di Senti chi parla, Gaelick sta cercando di fare una versione a favore di un cast diverso e variegato. Amy Heckerling ha scritto e diretto l’originale, un film dal successo inaspettato che è costato 7.5 milioni di dollari, incassandone quasi 300 in tutto il mondo. Ha addirittura generato due sequel e una serie spin-off.

Ciò che mi entusiasma nel realizzare questo progetto è che ho quattro bambini, inclusi dei gemelli, e si tratta di qualcosa che possono guardare, e in cui io posso inserire un po’ dell’esperienza mia e di mia moglie nel crescerli” ha detto Garelick. “Come scoprire il modo in cui crescere questi bambini, con tutti gli errori e gli sbagli che possono accadere lungo il percorso. Aggiungere le voci che sono cruciali alle espressioni facciali, sembra un’idea davvero divertente. Tutti, così, possono identificarsi nei bambini. La sfida è che il film originale era davvero un buon prodotto, John Travolta e Kirstie Alley avevano una chimica grandiosa ed Amy Heckerling ha scritto uno script fantastico. Siamo nelle fasi iniziali, stiamo scoprendo solo adesso quale potrebbe essere la storia da raccontare per questa versione moderna del film“.

Fonte: Deadline