Wild, Reese Witherspoon rivela: “Sono ricorsa all’ipnosi. Ho avuto degli attacchi di panico”

Reese Witherspoon torna a parlare del ruolo che gli valse la nomination al premio Oscar

In una recente intervista Reese Witherspoon è tornata a parlare della sua interpretazione in Wild, per cui fu nominata per il premio Oscar

Non ci sono dubbi riguardo al fatto che Wild di Jean-Marc Vallée (The Young Victoria, Dallas Buyers Club) abbia rappresentato uno dei vertici artistici della carriera di Reese Witherspoon, che per la sua interpretazione è stata infatti nominata come migliore attrice protagonista in occasione dei premi Oscar che, dei BAFTA Award e dei Golden Globes. La Witherspoon è tornata a parlare in una recente intervista della sua esperienza sul set del film e, in particolare, si è soffermata sulle enormi difficoltà che ha avuto prima e durante la produzione.

L’attrice ha dichiarato:

Sono ricorsa all’ipnosi. Ero così spaventata. Ho avuto diversi attacchi di panico durante le tre settimane che precedevano l’inizio delle riprese. C’erano la nudità, la sessualità esplicita e l’uso di droga, ma anche lo stare da sola di fronte alla macchina da presa, senza altri attori a fianco. non ero mai stata da sola in scena per più giorni di fila. Ci sono stati probabilmente 25 giorni di riprese durante i quali non avevo di fronte a me un altro attore. Ero sola di fronte alla camera e agli addetti ai lavori. Mi veniva da pensare: stiamo realizzando un film noioso?

Nonostante queste difficoltà, Reese Witherspoon ha riconosciuto sia il suo valore artistico di Wild sia l’importanza che questa pellicola ha all’interno della sua carriera e ha infatti aggiunto:

Non so se lavorerò più così duramente, ma il film mi ha cambiata a livello cellullare.

L’attrice nel 2017 è tornata a lavorare con il regista Jean-Marc Vallée per la serie televisiva Big Little Lies – Piccole grandi bugie. Anche in questo caso, il prodotto è stato capace di riscuotere un buon successo di critica e di pubblico.

Fonte: IndieWire