Principessa Mononoke: Weinstein ordinò il taglio ma Hayao Miyazaki rifiutò

Per mettere subito in chiaro le cose, Miyazaki inviò una katana a Weinstein con scritto "Nessun taglio".

Il libro di Steve Alpert, ex dirigente di Studio Ghibli, svela alcuni retroscena della disputa tra Miyazaki e Weinstein sul taglio di Principessa Mononoke

Sono trascorsi oltre vent’anni dalla realizzazione di Principessa Mononoke (Princess Mononoke), uno dei lavori più apprezzati di Hayao Miyazaki, ma se ne torna a parlare in questi giorni in occasione della pubblicazione di Condividere una casa con l’uomo senza tempo: 15 anni allo Studio Ghibli, libro scritto da Steve Alpert, ex dirigente dello Studio Ghibli.

Le pagine del libro fanno tornare alla memoria il periodo, intorno alla metà degli anni ’90, in cui la Disney ha stretto un accordo con lo studio d’animazione di Miyazaki per pubblicare in lingua inglese i suoi film negli Stati Uniti. La Miramax di Harvey Weinstein, controllata in quel momento dalla Disney, si doveva occupare della distribuzione di Principessa Mononoke ma, siccome la reputazione di “mani di forbice” di Weinstein lo precedeva, il produttore cinematografico si è visto recapitare una spada da samurai con scritto “Nessun taglio”.

A quanto pare, però, Weinstein non si arrese e continuò a chiedere che il film venisse tagliato per passare da 135 minuti a 90 minuti. Di fronte all’ennesimo rifiuto, Weinstein iniziò ad insultare Miyazaki, dicendogli: “Se non riesci a tagliare il fottuto film, non lavorerai mai più in questo fottuto settore! Mi capisci, cazzo? Mai!“.

Insomma, toni piuttosto accesi che però non hanno smosso di un centimetro il padre dell’animazione giapponese che alla fine commentò la questione dicendo semplicemente: “L’ho sconfitto“.

Miyazaki è attualmente al lavoro per il suo prossimo lungometraggio. Weinstein sta invece scontando una pena detentiva di 23 anni per stupro e violenza sessuale. Il libro di memorie di Alpert Condividere una casa con l’uomo senza tempo: 15 anni allo Studio Ghibli è ora disponibile per il preordine e sarà rilasciato il 16 giugno tramite Stone Bridge Press.

Fonte: Indiewire