No Man of God: prime immagini dal film con Elijah Wood e Luke Kirby

C'è una chimica che nasconde qualcosa di sinistro

Il film sul serial killer americano Ted Bundy, No Man of God, mostrano lo spettacolare lavoro dei protagonisti

La società di produzione fondata nel 2010 dall’attore Elijah Wood e dai registi Daniel Noah e Josh C. Waller, SpectreVision, ha appena pubblicato le primissime foto del film incentrato sulla figura del serial killer americano Ted Bundy. No Man of God, questo il titolo della pellicola, avrà come protagonisti Luke Kirby per il ruolo di killer Ted Bundy ed Elijah Wood per interpretare Bill Hagmaier, l’agente dell’FBI cui Bundy ha alla fine ha confessato. Il film racconta del periodo degli interrogatori che hanno portato alla condanna e successiva esecuzione di Ted Bundy.

Le immagini rilasciate mostrano entrambi gli attori protagonisti, dando così un assaggio della strana chimica che si creò tra i due. Da un punto dei vista dell’ambientazione, il film sembra assolutamente coerente col periodo storico in cui è ambientato e questo tipo di attenzione ai dettagli è un fattore molto importante per la produzione. Ciò è stato sottolineato dallo stesso Elijah Wood e dalla regista Amber Sealey. In un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly, l’attore protagonista della trilogia de Il Signore degli Anelli ha detto:

Il film è composto da una serie di conversazioni e quelle sono in parte create a partire dalle conversazioni reali e in parte dai ricordi di Bill di quanto si erano detti.

L’attore canadese Luke Kirby inizialmente aveva rifiutato la parte e ci sono voluti parecchi sforzi per riuscire a convincerlo a salire a bordo del progetto. La regista Amber Sealy ha raccontato di come, nonostante ci fossero molti attori davvero talentuosi interessati al ruolo, l’unico che volesse per quella parte era Kirby. Praticamente è stata messa in atto una pseudo-caccia all’uomo fino a che l’attore canadese non ha accettato di incontrarla per parlare e conoscersi. Alla fine tutto quel duro lavoro ha ripagato perché l’attore ha poi detto il fatidico ““.