Addio a Nino Castelnuovo, l’indimenticabile Renzo de I Promessi Sposi della Rai
L'attore italiano si è spento a Roma a 84 anni, dopo una lunga malattia.
Nino Castelnuovo aveva alle spalle una carriera sconfinata, iniziata nel lontano 1959
Purtroppo, tramite ANSA, siamo venuti a conoscenza della scomparsa di Nino Castelnuovo, leggendario attore italiano, che si è spento ieri, a 84 anni, a Roma. L’artista, rimasto ipovedente a causa di un glaucoma, qualche anno fa, era malato da tempo. La notizia arriva direttamente dalla famiglia ovvero dalla moglie Maria Cristina, il figlio Lorenzo e la sorella Marinella, che “si chiude nel dolore per la perdita del caro Nino e richiede comprensione e riservatezza in questo momento difficile”, con le esequie che verranno eseguite rigorosamente in forma privata nella Capitale.
Nino Castelnuovo (nato Francesco) da giovane pratica la danza e la ginnastica artistica, fino all’approdo, 1955, alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano di Giorgio Strehler. Ciò gli consente di lanciarsi sia nel mondo cinematografico che televisivo, facendolo partecipare a tantissimi progetti fin dal 1959, con il suo debutto in assoluto, in Un maledetto Imbroglio di Pietro Germi. Tra le sue interpretazioni più famose è doveroso ricordare quella di Renzo Tramaglino nell’adattamento televisivo de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, uscito nel 1967 con la regia di Sandro Bolchi. Non sarà l’unico sceneggiato al quale prenderà parte: un altro iconico che lo ha reso famosissimo nel nostro paese è Ritratto di donna velata (1974), dove ha incarnato il protagonista, il pilota Luigi Certaldo, vittima di strane presenze e apparizioni.
Nell’ambito pubblicitario, invece, come non ricordarsi l’iconico spot dell’olio Cuore, dove Nino superava con uno slancio una staccionata? Oltre a queste leggendarie apparizioni, Castelnuovo ha preso parte anche al Paziente inglese del 1996, una delle sue ultime interpretazioni al cinema, dove ha prestato il volto all’archeologo italiano D’Agostino. Ricordiamo l’artista con sommo affetto, unendoci al cordoglio del mondo dello spettacolo e di quanti hanno avuto modo di conoscerlo.