Natale in Casa Cupiello: iniziate le riprese del film con Sergio Castellitto

Tratto da una commedia di Eduardo De Filippo, il film Natale in Casa Cupiello è diretto da Edoardo De Angelis.

Sono in corso le riprese del nuovo film di Edoardo De Angelis, Natale in Casa Cupiello

Tratto da una commedia di Eduardo De Filippo, il film Natale in Casa Cupiello è diretto da Edoardo De Angelis. Il film è interpretato da Sergio Castellitto, Marina Confalone, Adriano Pantaleo, Toni Laudadio, Pina Turco e con Alessio Lapice e Antonio Milo. Le riprese del film, prodotto da Picomedia di Roberto Sessa, avranno una durata di cinque settimane e si svolgono interamente a Napoli. L’adattamento dell’omonima commedia è firmato da  Massimo Gaudioso ed Edoardo De Angelis.

Ecco quello che ha detto il regista Edoardo De Angelis in merito:

In occasione della sua ultima apparizione in pubblico nel 1984, Eduardo disse che il suo cuore avrebbe continuato a battere anche dopo che si sarebbe fermato. Io oggi in questo luogo posso constatare che ha mantenuto la promessa. 

Natale in casa Cupiello cinematographe.it

@Gianni Fiorito

Napoli, 1950. Il giorno di Natale è vicino e, come ogni anno, Luca Cupiello prepara il presepe; è il suo mondo perfetto, al riparo dalla realtà, dove ogni cosa trova la sua giusta collocazione. Ma a nessuno interessa. Non a suo figlio Tommasino, nonostante le sue insistenze per farglielo capire. E nemmeno a sua moglie Concetta che ha ben altro a cui pensare: l’altra figlia Ninuccia infatti ha deciso di lasciare il suo ricco marito Nicolino per l’uomo che ha sempre amato, Vittorio, e gli ha scritto una lettera per dirglielo. Concetta riesce a evitare quella che per la famiglia sarebbe una sciagura. Ma la missiva capita nelle mani di Luca che, ignaro di tutto, la consegna al genero. Nicolino scopre così il tradimento della moglie. Durante la vigilia di Natale, la sbadataggine di Luca mette di fronte i due rivali e la realtà irrompe in casa Cupiello in tutta la sua irruenza. Tutto sembra perduto, ma in soccorso di Luca, morente, arriva ancora una volta il suo presepe.