Addio a Michael Anderson: il regista de La fuga di Logan muore a 98 anni
Ci lascia a 98 anni Michael Anderson, regista de La fuga di Logan e Il giro del mondo in 80 giorni, quest'ultimo capace di conquistare cinque Oscar nell'edizione del 1957, tra cui quello come miglior film. Il cineasta inglese ha anche adattato per la TV Cronache marziane.
Si spegne a 98 anni Michael Anderson, regista inglese di titoli quali La fuga di Logan e Il giro del mondo in 80 giorni
Il Times of London riporta che Michael Anderson è scomparso il 25 aprile, a 98 anni; ha lavorato nella cinematografia per decenni, dirigendo film come I guastatori delle dighe, ambientato nella Seconda Guerra Mondiale, e il fantascientifico La fuga di Logan. Figlio di un attore, il regista aveva iniziato la propria carriera da adolescente con piccole parti come interprete di alcuni film, passando poi a lavorare come fattorino e successivamente assistente alla regia presso gli Elstree Studios di Londra, partecipando a produzioni quali Pigmalione ed Eroi del mare.
Michael Anderson servì il proprio Paese durante la Seconda Guerra Mondiale, arruolato nei Signals Corps, tornando poi alla settima arte una volta terminato il conflitto. Il suo I guastatori delle dighe fu accolto da ottime recensioni per la sua accuratezza e conquistò anche un Oscar per gli effetti speciali. Grazie al successo del film, il regista approdò a Hollywood, dove diede vita al colossale Il giro del mondo in 80 giorni, girato in 110 location con 68.000 comparse, che si aggiudicò cinque premi Oscar (Anderson non portò però a casa la statuetta, vinta da George Stevens per Il gigante).
Negli anni ’70, Michael Anderson si dedicò alla fantascienza, al timone del successo La fuga di Logan, con Michael York protagonista. Quattro anni dopo, firmò una miniserie televisiva tratta da Cronache marziane.