Marvel, la Cina termina il blocco dei film dopo quasi quattro anni
La Cina riapre le proprie porte ai film della Marvel, dopo ben quattro anni dall'ultima volta!
I supereroi Marvel sono pronti di nuovo ad “invadere” le sale cinematografiche cinesi. Dopo quasi quattro anni, infatti, la China Film Administration, parte del dipartimento di propaganda del Partito Comunista Cinese ha deciso di approvare l’uscita, per il prossimo febbraio, di due film Marvel, ovvero Black Panther: Wakanda Forever e Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
Perché la Cina ha bloccato per quasi quattro anni l’uscita dei film Marvel?
La Cfa non ha mai chiarito le ragioni del blocco alla distribuzione dei film Marvel. Dal 2019 i film Black Widow, Spider-Man: No Way Home, Eternals, Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, Doctor Strange nel Multiverso della Follia e Thor: Love and Thunder sono stati tutti vietati sugli schermi. Alcuni analisti dell’industria cinematografica hanno ipotizzato diverse ragioni: la presenza di personaggi LGBTQ+, simboli del patriottismo statunitense (come la Statua della Libertà in Spider-Man: No Way Home, che la Cfa avrebbe tentato di far rimuovere dalle scene), e persino le crescenti tensioni politiche tra gli Stati Uniti e la Cina, rinvigorite da eventi politici nazionalisti come il centesimo anniversario del Partito Comunista Cinese nel 2021 e il ventesimo Congresso Nazionale nel 2022.
La decisone di interrompere il blocco ai film è certamente un segno di distensione e una buona notizia per i Marvel Studios. La Cina, come è ben noto, è il secondo mercato cinematografico mondiale, tant’è che Black Panther e Ant-Man and the Wasp hanno guadagnato rispettivamente 105 e 121.2 milioni di dollari, mentre nel 2019 Avengers: Endgame e Spider-Man: Far From Home hanno guadagnato 632 e 198 milioni di dollari.