Magari, film d’apertura del 72º Festival di Locarno, arriva su RaiPlay

Magari, di Ginevra Elkan, presentato alla 72ª edizione del Festival di Locarno inaugura il ciclo La Rai con il Cinema Italiano arrivando su RaiPlay.

A poco meno di un anno Ginevra Elkan debutta nuovamente con il film Magari, questa volta online su RaiPlay

Magari, film d’esordio di Ginevra Elkann con Alba Rohrwacher e Riccardo Scamarcio sarà disponibile su RaiPlay dal 21 maggio 2020 inaugurando così il ciclo La Rai con il Cinema Italiano, che prevede la pubblicazione di otto film di Rai Cinema in esclusiva sulla piattaforma RaiPlay in accordo con la campagna #ilcinemanonsiferma. Un debutto digitale che risveglia ricordi che in questo periodo si rivivono con ancora più nostalgia: la prima notte della 72ª edizione del Festival di Locarno quando la regista Ginevra Elkan, insieme ai due attori, ha presentato il suo Magari in prima mondiale nella Piazza Grande del Locarno Film Festival. Una proiezione sotto le stelle davanti a ben 8000 posti della sala en plein air del Festival che inaugurò la prima edizione a cura di Lili Hinstin. La Hinstin insistette, insieme al comitato di selezione per avere Magari come film d’apertura del Festival. “Un esordio consapevole e sincero, baciato dalla grazia di chi ha conservato l’innocenza fatata e feroce dei bambini“, ha dichiarato riferendosi alla regista italiana.

In questo difficile periodo che ha, purtroppo, letteralmente messo in ginocchio anche l’industria cinematografica a causa dell’emergenza sanitaria per la diffusione del Coronavirus, bloccando l’uscita in sala di molti dei film, tra cui alcuni titoli protagonisti del 72º Festival di Locarno, così come set in corso e causando la posticipazione di molti altri eventi e festival cinematografici. Magari della Elkan vive comunque un nuovo debutto, inaugurando su RaiPlay la rassegna di film di Rai Cinema per l’iniziativa #Ilcinemanonsiferma. Una notizia che non può che rendere felice il Locarno Film Festival che, proprio in questi giorni, ha annunciato la sua edizione Locarno 2020 – For the Future of Film, dedicata alla crisi del cinema e ai film sospesi.

La madre è francese ed è una fervida cristiana ortodossa, il padre, separato, è italiano ed è uno sceneggiatore di scarso successo, squattrinato e donnaiolo. I tre fratelli, Seb, Jean e Alma, vogliono bene a entrambi e vorrebbero che i genitori tornassero insieme, ma intanto, prima che la madre si trasferisca in Canada, trascorrono un po’ di giorni con il padre e la compagna Benedetta in una casa al mare fuori Roma.