Luca Barbareschi e la causa di quella malattia che compromise la funzionalità del suo fegato: “mi riempivo di farmaci”

Il racconto di Luca Barbareschi di quando ha dovuto avere una pausa da lavoro per una grave forma di epatite.

L’attore e regista teatrale e cinematografico Luca Barbareschi ha affermato che per un periodo ha smesso di lavorare per curarsi da una grave forma di epatite causata da un’intossicazione da farmaci, che ha corrotto il proprio fegato. L’attore ha detto che “sono andato avanti trascinandomi e trascurando i postumi della broncopolmite avuta lo scorso anno non curata a dovere. I medici mi hanno obbligato a fermarmi e io non posso non fare divesamente”. Era il 2013 quando l’attore ha spiegato il motivo per cui aveva messo pausa al suo lavoro.

luca barbareschi, cinematographe.it

L’attore ha affermato che l’abuso di farmaci è iniziato dopo un incidente in motorino, quando fu travolto dopo che era passato con il rosso. In quel periodo ebbe la rottura di otto costole e della clavicola, uno pneumotorace, una miocardite e una broncopolmonite da impatto. Il suo obiettivo era quello di tornare a lavoro appena possibile, abusando così di farmaci che potessero rimetterlo subito in sesto. Ed ecco quindi che, come ha raccontato a OK salute e benessere, “mi riempivo di farmaci, di codeina, per cui nel giro di poco tempo ho avuto un’intossicazione da farmaci al fegato gravissima. I medici non mi hanno dato possibilità di scelta: dovevo per forza stare tranquillo fino a Natale per curarmi”.

luca barbareschi, cinematographe.it

Per anni tra cinema e televisione, Filippo Barbareschi si è districato bene sia avanti che dietro la telecamera. Tra i suoi film ricordiamo Da Corleone a Brooklyn, Cannibal Holocaust, Sogno di una notte d’estate, Impiegati, Inferno in diretta, Via Montenapoleone, Ti presento un’amica, Le cose cambiano, Obiettivo indiscreto, Il cielo è sempre più blu, Ardena, Il trasformista, Noi credevamo, Dolceroma, Buio nella balle, I veleni dei Gonzaga, La famiglia Ricordi, La tenda nera, Skylight, Giorni da Leone, Rivoglio i miei figli, Nebbie e delitti, L’aquila – grandi speranze.

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