Lina Wertmüller è stata davvero folle sul set! Dalla lite con Monica Vitti ai morsi a De Crescenzo

Famosa per le sue pellicole e per essere stata la prima regista candidata agli Oscar, Lina Wertmuller è una tipa parecchio fumantina.

Lina Wertmüller è una regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana, prima donna al mondo a essere candidata agli Oscar nella categoria come migliore regista,  nel 1977, ottenendo poi la statuetta d’oro lo scorso anno per la sua carriera. Esordisce al cinema come segretaria di edizione in …e Napoli canta! e poi come aiuto regista di Federico Fellini de La dolce vita. Nella seconda metà degli anni Sessanta inizia la sua collaborazione con Giancarlo Giannini in film come Mimì metallurgico ferito nell’onore, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, Pasqualino Settebellezze e tanti altri. Nel 1977 viene candidata a tre Premi Oscar per Pasqualino Settebellezze. La regista è sempre stato un esempio per chi ha seguito le sue orme, perché il suo è un talento incredibile e la sua passione ha sempre caratterizzato ogni sua pellicola. Peccato però che la regista venga ricordata non solo per le sue opere, ma anche per il suo essere un po’ fumantina e lo dimostrano tutte le liti che hanno caratterizzato la sua vita professionale.

lina wertmuller, cinematographe.it

La vita frenetica di Lina Wertmüller

Durante un’intervista con Corriere della sera, Lina Wertmüller ha raccontato che il suo rapporto con Hollywood non è stato dei migliori, soprattutto dopo la sua prima nomination agli Oscar: “Dopo le nomination, i produttori m’invitavano nelle ville di Hollywood, ma non si concludeva mai niente. Forse, ci mettevo del mio: una volta, feci schizzare una patata al cartoccio sulla faccia del più potente azionista della Universal Pictures. Mi disse “ottima mira, baby” e non lo sentii più”.

lina wertmuller, cinematographe.it

Questa pare essere la cosa più tranquilla fatta da Lina Wertmüller. Secondo quanto raccontato dall’attrice, “mi chiamarono a salvare un film western in Jugoslavia. Vado e trovo il disastro. Mi si presenta l’organizzatore, vestito da cowboy perché voleva fare la comparsa. Per risposta, gli tiro un cazzotto sul naso“. Oltre al cazzotto, Lina è famosa anche per i suoi morsi e può confermarlo anche Luciano De Crescenzo: “Sul set di Sabato, domenica e lunedì, lui sottolineava le battute col dito alzato. Gli dissi di smetterla e alla terza volta mi avventai sul suo indice e gli diedi un “mozzico””.

lina wertmuller, cinematographe.it

Ma la cosa più eclatante fu la lite con Monica Vitti: “Eravamo a Parigi e tutti dovevano recitare in tuta, ma lei non voleva. Scoprii che le era arrivato un abito di voile azzurro e che lei aveva rotto la tuta. Allora tagliuzzai l’abito e feci rammendare la tuta, dicendole “mettiti questa, sennò ti spacco la faccia”.

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