L’avete riconosciuto? Qui non aveva ancora scoperto che sua sorella fosse in realtà sua madre, oggi ha 83 anni e un ghigno malefico

Ha vinto tre Premi Oscar e ha ricevuto decine di nomination ai premi più importanti del mondo del cinema: ecco di chi stiamo parlando.

La sua carriera è tra quelle più straordinarie nella storia del cinema e di Hollywood. È uno dei tre attori ad aver vinto tre volte il Premio Oscar, insieme a Daniel Day-Lewis e Walter Brennan, e ad aver avuto una nomination in ogni decennio dagli anni ’50 fino al duemila. Lui è John Joseph Nicholson, noto agli amanti della settima arte come Jack Nicholson.

La trasformazione di Jack Nicholson negli anni

Nato a Neptune City il 22 aprile 1937, da June Nicholson, una semplice studentessa. Solo nel 1974, a seguito di ricerche approfondite da parte di un giornalista del Times, l’attore dal ghigno malefico è venuto a conoscenza che sua madre June era la donna che credeva fosse sua sorella, mentre quella che credeva fosse sua madre era in realtà sua nonna. Il suo padre biologico, invece, non è mai stato identificato.

jack nicholson cinematographe.it

Jack Nicholson inizia la sua carriera a 17 anni, quando decise di trasferirsi a Los Angeles. Il suo primo ruolo da protagonista risale al 1958 nel film The Cry Baby Killer, mentre il suo primo e vero successo fu con Easy Rider nel 1969, con cui ottenne la sua prima candidatura agli Oscar come Miglior Attore Protagonista. Un ruolo che gli consegnò le chiavi di Hollywood: in poco tempo Jack Nicholson passò da attore alle prime armi ad uno dei più richiesti.

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Una carriera prestigiosa fatta di collaborazioni con i più importanti registi della settima arte come Mike Nichols in Conoscenza carnale, Roman Polański in Chinatown, Michelangelo Antonioni inProfessione: reporter, Miloš Forman in Qualcuno volò sul nido del cuculo, Stanley Kubrick in Shining, Tim Burton in Batman e Martin Scorsese inThe Departed – Il bene e il male, solo per citarne alcuni.

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Agli Oscar ha ottenuto 12 nomination in totale, portandosi a casa tre statuette: Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975) e Qualcosa è cambiato (1997) come Miglior Attore Protagonista e in Voglia di tenerezza (1983) come Miglior Attore non Protagonista. Ai Golden Globes sono invece 18 le candidature e 6 le vittorie. Nel 1994 è diventato uno degli attori più giovani ad essere insigniti del Life Achievement Award dall’American Film Institute.

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