L’avete riconosciuto? La leggenda della sua enorme “dote” non precede il suo odio per Spider-Man

Ecco com'era l'attore candidato come Best villain per Spider-Man di Sam Raimi

Da Spider-Man all’interpretazione di Gesù, fino all’ultimo geniale artista Van Gogh, l’attore statunitense con cittadinanza italiana Willem Dafoe è maggiormente noto per il ruolo del villain nella saga di Sam Raimi dove interpretava Goblin, e di antagonista in L’ombra del vampiro. Degne di nota sono però anche le interpretazioni in Mississippi Burning – Le radici dell’odio, dove veste i panni dell’agente speciale Alan Ward o del pittore, appunto Vincent Van Gogh in Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità per il quale ha vinto la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia. Candidato 4 volte al premio Oscar, 3 al Golden Globe con, nel 2003, la nomination come Miglior cattivo per Spider-Man, Willem Dafoe è uno degli attori più versatili degli ultimi tempi, lodato per le parti di villain e apprezzato per i ruoli più disparati. Sposato con la giovane Giada Colagrande, Dafoe segue la pratica dello yoga ogni giorno ed è vegetariano da molti anni, ha infatti riscontrato alcuni problemi sul film Hunter.

Tra gossip e abitudini, alcune curiosità su Willem Dafoe

Willem Dafoe - cinematographe.it

Determinato nel non avere controfigure in film come, appunto, Spider-Man anche nelle scene più pericolose, l’attore ha dichiarato che il ruolo di Goblin lo ha aiutato a raggiungere quella notorietà e popolarità che gli hanno permesso di dimostrare le sue capacità attoriali al mondo di Hollywood, senza mai abbandonare il cinema indipendente, del quale Dafoe è un convinto sostenitore. La richiesta che creò dei problemi a Dafoe in Hunter andava contro i suoi principi di salvaguardia degli animali e dell’ambiente, perché gli imponeva di scuoiare un animale, in particolare un wallaby. Parlando delle difficoltà che ha avuto, sia morali che tecniche, come rivelò al The Guardian, la definì un’operazione tutt’altro che semplice.

Willem Dafoe - cinematographe.it

Willem Dafoe era stato inoltre scelto per l’iconico ruolo del Joker in Batman di Tim Burton del 1986, ma non ci fu mai una reale trattativa in atto, nonostante sia il pubblico che il regista stesso, consideravano l’attore perfetto per la parte. Cordiale e affabile con media e fan, Dafoe ha alcuni argomenti dei quali preferisce non parlare: il cibo congelato e alcune parti anatomiche del suo corpo. Questo deriva, oltre che da un vecchio spot nel quale doppiò un orso polare in una cella frigorifera, trovandosi costretto a fare delle battute che avrebbe preferito non dire, c’è anche il gossip riguardo il film Antichrist: Lars Von Trier fu costretto a utilizzare una controfigura per alcune scene dove comparivano i genitali di Dafoe perché le eccessive dimensioni, a detta del regista stesso, avrebbero rischiato di focalizzare l’attenzione del pubblico solo su questa caratteristica.

 

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