L’avete riconosciuto? Il suo nome è associato alla band musicale più iconica di sempre ma vanta anche una carriera cinematografica di tutto rispetto

La musica è da sempre la sua prima passione, ma si è lasciato rapire anche dal cinema

Per una volta tanto, partiamo dal fondo. Dall’ingresso nella Rock and Roll of Fame, accaduto durante il 2015. Quattro anni prima l’autorevole rivista Rolling Stone lo aveva inserito al quattordicesimo posto nella lista dei migliori batteristi di ogni tempo. È stato uno dei componenti della band più iconica di sempre, ma vanta pure dei trascorsi in ambito cinematografico: ecco a voi Ringo Starr!

Ringo Starr: batterista dei Beatles ma non solo!

Ringo Starr nasce il 7 luglio 1940, sotto il segno dei Gemelli, a Liverpool, in Inghilterra. Batterista, cantautore, compositore, attore e pittore, il suo nome è soprattutto associato ai mitici Beatles, di cui fu membro. Dal 1962 al 1970 suonò, infatti, alla batteria e talvolta finì per esibirsi come cantante principale oppure corista. A nome del gruppo ha composto peraltro due brani, Don’t Pass Me By e Octopus’s Garden.

Dopo lo scioglimento del complesso ha intrapreso una carriera individuale sia nel campo della musica sia nell’industria cinematografica, in quanto interprete. Inoltre, è un appassionato dell’arte della pittura: dipinge e sovvenziona parecchi premi nazionali inglesi ivi dedicati.

Ringo Starr cantante

Sir Ringo Starr, all’anagrafe Richard Starkey, ha contrapposto alla personalità di musicista, una parentesi sul grande schermo di discreto successo, avviata nel corso del periodo vissuto con i Beatles. Nello specifico, prese parte a Help! e A Hard Day’s Night: entrambi girati da Richard Lester, arrivarono in Italia sotto i nomi di Aiuto! e Tutti per uno.

A ogni modo, il cammino di Ringo Starr sul set non si interruppe qui. Difatti, negli anni Settanta ebbe prosecuzione. Tolti quelli girati in piena epoca beatlesiana, il primo lungometraggio a cui contribuì attivamente fu Candy e il suo pazzo mondo (1968), dove ebbe un ruolo accanto a Marlon Brando, Eva Aulin e Charles Aznavour. Successivamente apparve in The Magic Christian (1969) con Raquel Welch e Petter Sellers, nonché in numerose altre pellicole.

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