L’avete riconosciuto? Ha rincorso Johnny Depp, incantato Renzo Arbore e non ha mai preso la patente

Il surreale è la sua specialità!

Ha lavorato come barista e animatore. Da adolescente ha ripetuto due volte l’anno a causa delle troppe assenze scolastiche per il cinema. Non ha la patente, e si muove in città con i mezzi pubblici. Già da tali premesse, emerge quanto Nino Frassica rifugga dalla banalità.

Nino Frassica: dalla Sicilia agli States!

Primo piano Frassica Nino

Nato a Messina l’11 dicembre 1950, è noto al pubblico per le sue interpretazioni sul grande e sul piccolo schermo. Appassionato fin da bambino di musica e cinema, frequenta diversi corsi di recitazione e comincia a maturare le prime esperienze nei teatri della città siciliana. Debutta su emittenti locali. Propri qui lo nota Renzo Arbore, che lo scrittura per la pellicola “FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?” del 1983. Da presentatore guida diversi varietà televisivi, tra cui Quelli della Notte, Domenica In e Colorado Café.

La comicità, fondata sul surreale, affianca il percorso di conduttore e attore. Compare in alcune fiction italiane, in primis Don Matteo, e molteplici film. Dopo Il Bi e Ba di Maurizio Nichetti nel 1987, lavora in Mortacci (1989) con Sergio Citti e in Sognando la California (1992) con Carlo Vanzina; in Vacanze di Natale 91, Anni 90, Anni 90 II e Miracolo italiano con Enrico Oldoini e in L’Abbuffata con Mimmo Calopresti.

Nino Frassica e Cesare Bocci - Cinematographe.it

Negli ultimi anni Frassica apporta un contributo a Sei mai stata sulla luna? (2015) di Paolo Genovese e Omicidio all’italiana (2017) di Maccio Capatonda. Il talento conquista pure miti internazionali come Sofia Coppola che lo vuole in Somewhere e Florian Henckel von Donnersmarck in The Tourist, dove interpreta un carabiniere che insegue Johnny Depp tra i canali di Venezia. Da mercoledì 23 dicembre va in onda la serie Fratelli Caputo, dov’è protagonista insieme a Cesare Bocci.

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