L’avete riconosciuto? Ha origini ottomane, ha debuttato al caldo e ha incantato il pubblico con un’insolita storia di fate
Nel dicembre 2008, il MoMa di New York ha dedicato una retrospettiva ai suoi film. Pochi registi hanno avuto questo onore...
Si è avvicinato al mondo del cinema come assistente e aiuto regista per artisti come Massimo Troisi, Maurizio Ponzi, Ricky Tognazzi, Sergio Citti e Francesco Nuti. Oggi è diventato uno dei registi più importanti e apprezzati del cinema italiano. Nel corso degli anni, infatti, è stato capace di spiegare l’amore in tutte le sue sfaccettature in film come La finestra di fronte, Cuore sacro, La finestra di fronte, Un giorno perfetto, Mine Vaganti, Allacciate le cinture, Napoli Velata e Rosso Istanbul. Il bambino nella foto è proprio lui: il regista turco Ferzan Özpetek!
Ha origini ottomane
Ferzan Özpetek è nato a Istanbul, nel quartiere di Fener, da una famiglia della borghesia locale, imparentata per via materna con due pascià.
Ha debuttato al caldo
Il debutto cinematografico come regista di Ferzan Özpetek è avvenuto nel 1997 con il film Il bagno turco (Hamam), una co-produzione tra Italia, Spagna e Turchia con protagonista Alessandro Gassman. Il film, uscito nelle sale cinematografiche nel maggio 1997, ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico, ottenendo svariati premi e venendo presentato alla 50ª edizione del Festival di Cannes, nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. Oltre a Cannes, il film è stato presentato ad altri festival internazionali e venduto in oltre 20 paesi in tutto il mondo.
Ha incantato il pubblico con un’insolita storia di fate
Nel 2001, Ferzan Özpetek ha incantato il pubblico con Le fate ignoranti, commedia agrodolce che affronta temi come l’amicizia e l’omosessualità con protagonisti Margherita Buy e Stefano Accorsi. Il film ha ottenuto un grande successo al botteghino e ha vinto numerosi premi, tra cui 3 Globi d’oro e 4 Nastri d’argento.