L’avete riconosciuto? Ha iniziato a recitare per superare un trauma. Oggi è un artista dell’inganno, anzi un DIO!
Una carriera in continua ascesa
Un compagno di classe di Eddie Redmayne, un attore britannico che ha acquistato notorietà sia sul grande che sul piccolo schermo, uno studente in alcune tre le più prestigiose scuole dell’Inghilterra, è conosciuto a livello mondiale come il Dio dell’Inganno Loki che interpreta nell’universo cinematografico Marvel. Si tratta di Tom Hiddleston, che si è distinto anche in film come War Horse, Midnight in Paris e Kong: Skull Island. Celebre anche la serie tv The Night Manager con il quale ha ricevuto due importanti riconoscimenti: una nomination agli Emmy Awards e la vittoria ai Golden Globe. Figlio di una ex manager teatrale dopo una prima esperienza nella produzione proprio di uno spettacolo in teatro, inizia a lavorare per la tv inglese esordendo in Nicholas Nicleby e, al cinema, in Conspiracy – Soluzione finale, finendo poi per tornare a teatro prima del successo internazionale.
Tom Hiddleston e una salvifica recitazione
Conobbe il giovane Redmayne al noto e prestigioso Eton College, dove studiava anche il Principe William, ma non nella stessa classe dei due attori, amici allora e ancora adesso. La recitazione ha molto aiutato Tom Hiddleston durante momenti difficili: l’attore era un ragazzo timido e riservato e, soprattuto, fu molto provato dalla separazione dei suoi genitori che, proprio recitando, riuscì a superare e accettare. Il ruolo per il quale è maggiormente noto è stato, in parte casuale, considerando che l’attore si presentò, dopo un duro allentamento per aumentare la propria massa muscolare, al provino per il ruolo di Thor, e subito dopo gli venne invece proposta la parte di Loki.
Una cosa simile successe per Crimson Peak, altra acclamata pellicole dell’attore, del 2015, dove sostituì la prima scelta di Guillermo Del Toro: Benedict Cumberbatch. L’attore non ha mai del tutto abbandonato il teatro, con il quale ha alternato la carriera al cinema e in televisione, ha infatti vinto nel 2019 un Tony Award come miglior attore protagonista in un’opera teatrale per Betrayal, debutto a Broadway.