L’avete riconosciuto? Fu abbandonato alla nascita, è conosciuto per il suo olfatto straordinario e ha vissuto nel dubbio

Tanto piacque alla critica che lo definì "il nuovo Laurence Olivier"!

Talmente la sua performance come giovane Amleto fu straordinaria a teatro nel 2004 che molti lo ribattezzarono il nuovo Laurence Olivier. Nato il 14 ottobre 1980, sotto il segno della Bilancia, e cresciuto nel Bedforshire, figlio di una commerciante e di un ingegnere informatico, Ben Whishaw entra in età adolescenziale a far parte del Bancroft Players Youth Theatre, dove comincia ad approcciarsi per la prima volta all’arte drammatica, pur non tralasciando mai la propria istruzione.

Ben Whishaw: il buongiorno si vedeva dal mattino!

Ben Whishaw Bond 25, Cinematographe.it

Sul palcoscenico porterà opere impegnate, su tutte la trasposizione del libro Se questo è un uomo di Primo Levi, imponendosi all’attenzione generale.

Nel 2005 Ben Whishaw veste i panni del protagonista, Jean-Baptiste Grenouille, in Profumo – Storia di un assassino di Tom Tywker, adattamento cinematografico del capolavoro Il profumo di Patrick Süskind. Ambientata nel XVIII secolo in Francia, la storia vede Jean-Baptiste Grenouille messo al mondo da una ragazza madre tra i rifiuti di una Parigi sporca e povera.

La madre, una pescivendola, lo abbandona in seguito al parto, convinta sia morto. Invece sopravvive, finendo in un orfanotrofio diretto dalla megera Madame Gaillard, che si occupa di tanti bimbi orfani della città per poi venderli e lucrarci. La prima notte il piccolo emerge già per una particolare dote: l’olfatto, particolarmente sviluppato.

ben whishaw a very english scandal

Nel 2007 partecipa alla pellicola Io non sono qui, ricalcante la vita di Bob Dylan, in cui impersona Arthur Rimbaud. Un anno più tardi recita in Ritorno a Brideshead, tratto dal romanzo di Evelyn Waugh. Al fianco di Abbie Cornish, è il volto principale di Bright Star.

Quand’è il 2012, Ben Whishaw è Q in Skyfall e Riccardo II d’Inghilterra in The Hollow Crown, miniserie drammatica attinta dai drammi storici di William Shakespeare. Grazie a un’altra miniserie, A Very English Scandal (2018), si aggiudica il Golden Globe come coprotagonista per il ruolo di Norman Scott.

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