L’avete riconosciuta? Ha mantenuto il segreto della tragica morte della sorella, ha vissuto un ménage a trois e ha sofferto per un amore fasullo

Il tragico lutto della sorella l'ha costretta a prendere una dolorosa scelta

Nel 1966 la sua vita viene sconvolta dal suicidio della sorella Sarah, la quale, dopo aver partorito un bambino prematuro, decide di togliersi la vita. Eppure, lei e il padre decidono di tenere all’oscuro di questo particolare la madre e imputeranno sempre il decesso a un’emorragia cerebrale. Solamente nel 2001, alla scomparsa della figura materna, Charlotte Rampling rivela la tragica verità alla stampa.

Charlotte Rampling: un segreto mai confessato alla madre

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Nata il 5 febbraio 1946 a Sturmer, in Inghilterra, l’interprete è figlia di Anne Gurteen, pittrice, e Godfrey Rampling, ex-atleta olimpico e colonnello dell’esercito. Con la sorella Sarah si esibisce già 13enne in piccoli show canori. Nel ’63 si avvia alla professione di modella e indossatrice. Nel cinema debutta in Non tutti ce l’hanno (1965) di Richard Lester.

La consacrazione planetaria giunge grazie al film italiano Il portiere di notte (1974) di Liliana Cavani, in cui interpreta una ebrea perseguitata durante il nazismo. Risale ad allora il suo ménage a trois con il fotografo Randall Lawrence e il suo migliore amico Brian Southcombe, agente pubblicitario che sposa e da cui ha il primogenito, Barnaby, oggi regista per la tv. Il matrimonio dura quattro anni. Al Festival di Cannes 1977 incontra il futuro marito Jean-Michel Jarre, che sposa l’anno seguente; dal matrimonio vengono alla luce altri due figli.

Hannah

Facendo un salto fino ai giorni nostri, Charlotte Rampling conquista nel 2015 l’Orso d’argento al Festival di Berlino con 45 anni di Andrew Haigh, al fianco di Tom Courtenay. Il titolo, che tratta di una crisi dopo quarantacinque anni di relazione coniugale, le consente di fare il pieno di riconoscimenti e candidature, compresa quella agli Oscar 2016 come miglior protagonista. Hannah (2017) le vale la Coppa Volpi alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

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