La felicità umana: il doc di Maurizio Zaccaro in anteprima al MIC

Dal 15 al 29 gennaio 2017 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta in anteprima milanese La felicità umana di Maurizio Zaccaro (recensione), un documentario rigoroso e ambizioso, presentato all’ultima edizione del Torino Film Festival, sull’importanza della ricerca della felicità umana a discapito del consumismo e dalla smania di possesso.

Un concetto, quello di “felicità”, vasto come l’oceano e mutevole come il cielo stellato, che è diventato l’oggetto di indagine del regista nel corso di una vita, da quando, studente pendolare milanese, ricorda di aver divorato “il superpocket da 350 lire de La conquista della felicità di Bertrand Russell”.

Si tratta di un intrinseco legame fra l’idea stessa di desiderio e quella di felicità che Seneca mirabilmente teorizzò sentenziando “Povero non è colui che possiede molto, ma colui che desidera di più”. Oggi la frase senechiana appare di un’attualità feroce e stringente, di portata rivoluzionaria quanto la necessità che lo stile di vita consumistico predominante capovolga i propri connotati affinché non solo si possa “immaginare la felicità”, ma addirittura la sopravvivenza del genere umano.

Il documentario di Zaccaro si appropria strutturalmente di questo paradigma e in virtù di esso inanella una serie di opinionisti interrogati sul tema, includendo esimi filosofi, economisti, attivisti, registi e attori – come Ermanno Olmi e Sergio Castellitto – scrittori, sperimentatori, politici e suore e – sul finire – una semplice vecchietta.