La bambola assassina: lo stilista parla della progettazione della bambola

La bambola assassina ritornerà al cinema il prossimo il 19 giugno con un nuovo look. Lo stilista parla del design

Il volto della bambola assassina è stato riadattato per quest’ultima versione del franchise lanciato nel 1988, con un film diretto da Tom Holland su una sceneggiatura di Don Mancini.  Dopo aver ricevuto molte ferite, Chucky ha continuato a tornare in vita più e più volte. Per questo settimo film il suo riadattamento è stato affidato al team MastersFX. Così, il designer Todd Masters rivela le sue idee e il suo progetto per la creazione del nuovo look del personaggio.

Ogni volta che ti trovi di fronte a un remake, o anche alla minima riprogettazione, avrai sempre a che fare con una battaglia da combattere. Le persone avranno i loro ricordi indelebili: le immagini, specialmente quelle degli horror, sono come impresse nella mente. Le persone si legano ai tuoi progetti, e tu vuoi che si emozionino per i disegni. Tutti amano Chucky. Quindi, quando ho sentito per la prima volta del progetto, ero un po’ riluttante, ero stato nel team per gli altri film de La Bambola Assassina in passato, ma era sempre lo stesso design della bambola. Quando ho saputo che volevano riprogettarlo, ho pensato, ‘Bene, è così che deve andare.’ Tutti vogliono continuare a rifare e revisionare qualcosa che funzionava una volta e che potrebbe funzionare ancora. È inevitabile. È stato interessante.

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L’aspetto di Chucky non è l’unica cosa che sarà diversa nel nuovo film, in quanto la sua origine non sarà più radicata nel voodoo, ma nel malfunzionamento dell’intelligenza artificiale. “La cosa importante della sceneggiatura è che non è lo stesso film. C’è, così, una motivazione per cui ha un aspetto diverso“, ha ammesso Masters. “Non dovevamo prendere il design originale e ammorbidirlo da qualche parte. È un design totalmente diverso. Penso che la gente lo capirà quando lo vedrà“.