Kurt Russell è un Babbo Natale incredibile in Qualcuno salvi il Natale 2: la trasformazione dell’attore negli anni

Oggi Kurt Russell è un Babbo Natale strepitoso, ma la sua carriera è fatta di collaborazioni con registi come Quentin Tarantino e John Carpenter.

Uscito lo scorso 25 novembre, Qualcuno salvi il Natale 2 è il titolo di punta di Netflix per queste imminenti feste natalizie. Dopo il grande successo del primo film, Kurt Russell è tornato a vestire i panni di Babbo Natale. Ma come è cambiato l’attore in tutti questi anni?

Kurt Russell; cinematographe.it

Kurt Russell è un Babbo Natale incredibile in Qualcuno salvi il Natale 2: la trasformazione dell’attore negli anni

Kurt Russell nasce a Springfield il 17 marzo 1951 ed è un figlio d’arte. Suo padre, Bing Russell, infatti, è stato protagonista della serie televisiva Bonanza. La sua carriera inizia proprio in televisione tra diverse apparizioni in serial televisivi e film per ragazzi, frutto quest’ultimi di un contratto con la Disney della durata di 10 anni.

Quasi ventenne, decide di provare la strada del baseball professionistico, ma durerà solo qualche anno prima di ritornare alla passione per la recitazione. Le sue prime esperienza cinematografiche importanti sono state Elvis – Il re del rock di John Carpenter e La fantastica sfida di Robert Zemeckis. Nel 1976, fece un’audizione per il ruolo di Ian Solo per Star Wars.

Con John Carpenter nasce una grande amicizia, e così diventa protagonista di sue pellicole importanti come 1997: Fuga da New York, La cosa e Grosso guaio a Chinatown. Nel 1983 Russell ottiene una nomination al Golden Globe come attore non protagonista in Silkwood. Poi arrivano Tequila Connection, Tango & Cash, Stargate, Fuoco assassinoFuga da Los Angeles.

Gli anni duemila iniziano con il ruolo del Dr. McCabe in Vanilla Sky e proseguono con un sodalizio artistico con Quentin Tarantino che gli offre piccoli ruoli in A prova di morte, The Hateful Eight, e nel più recente C’era una volta a… Hollywood. Nel 2017, interpreta il villain Ego in Guardiani della Galassia Vol. 2.

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