Josh Hartnett su Hollywood:”Un mondo orribile per le donne, le mie figlie non ne faranno parte”

Josh Hartnett riflette sulle problematiche di Hollywood e la relazione con le donne, poco positiva e spesso nociva.

Josh Hartnett ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul difficile mondo di Hollywood e come intende proteggere i suoi figli da esso. L’attore, noto per il suo ruolo nel nuovo film di M. Night Shyamalan, Trap, è padre di quattro figli e ha dichiarato a PEOPLE di voler crescere la sua famiglia lontano dai riflettori, vivendo una vita tranquilla nella campagna inglese insieme a sua moglie, l’attrice britannica Tamsin Egerton.

Josh Hartnett e la sua complicata relazione con Hollywood

Hartnett ha sottolineato l’importanza di separare la vita professionale da quella familiare: “Non portiamo il lavoro a casa. Io devo andare a lavorare e loro sanno cosa faccio, ma non capiscono ancora bene tutto. Sono felice che non lo capiscano. Cercheremo di tenerli lontani il più possibile perché vogliamo che abbiano un’educazione normale”. Questa affermazione mette in evidenza il suo desiderio di garantire ai figli un’infanzia serena, lontana dalle pressioni e dalle difficoltà che caratterizzano l’industria del cinema.

Nonostante la sua carriera, Hartnett ha chiarito di non voler incoraggiare i suoi figli a seguire le sue orme: “Dovrei essere contento se loro volessero davvero diventare attori, ma non li incoraggerei! Penso che l’industria del cinema sia molto dura con le donne e non voglio che sia così per i miei figli”. Questa dichiarazione riflette un pensiero maturo e consapevole del mondo in cui vive e della realtà che le sue figlie potrebbero affrontare.

In Trap, Hartnett interpreta un padre che, insieme alla figlia adolescente, si ritrova coinvolto in un oscuro evento durante un concerto pop. Questo film, che vede anche la partecipazione della figlia di Shyamalan, Saleka, nella parte di una pop star immaginaria, rappresenta un’interessante opportunità per Hartnett di lavorare in un progetto significativo, ma sempre nel contesto di una vita familiare che lui cerca di mantenere quanto più normale possibile.

Hartnett si dimostra un genitore attento e riflessivo, consapevole delle sfide del suo lavoro e determinato a proteggere i suoi figli da un’industria spesso spietata, per garantire loro un futuro migliore e una crescita sana.