Io e lei, il nuovo film di Maria Sole Tognazzi

Sono iniziate ad ottobre le riprese del nuovo film di Maria Sole Tognazzi e termineranno entro metà dicembre. Il titolo è Io e lei. Un film che racconta la storia di due donne e del loro amore. Federica e Marina convivono da qualche anno, ma la loro storia d’amore vive costantemente degli alti e dei bassi a causa del loro diverso carattere e delle lontane radici culturali e sociali. Federica è insicura e fragile. E’ un architetto ed era sposata con un uomo dal quale ha avuto un figlio. Marina è forte e divertente. E’ lesbica dichiarata da sempre ed è un’ex attrice che ora lavora in un’enoteca.

Io e lei è un film prodotto dalla Indigo e da Lucky Red con Rai Cinema. La sceneggiatura è stata scritta dalla regista assieme a Ivan Cotroneo e Francesca Marciano. Federica e Marina sono interpretate rispettivamente da Margherita Buy e da Sabrina Ferilli.
Maria Sole Tognazzi torna a lavorare con gli stessi sceneggiatori di Viaggio sola e con la protagonista di quel film, che riscosso molto successo in Italia e tantissimo all’estero. Il film infatti è stato acquistato in tutto il mondo e a fine estate è uscito nelle sale cinematografiche spagnoli e francesi.

20130306104821

“È stato un incontro professionale poi una bellissima amicizia e se mi piace qualcuno io sono fedele. Vengo da una famiglia di attori: li capisco psicologicamente, so fin dove posso spingermi, ce l’ho nel dna. Però quel tipo di confidenza e armonia che si è creato con Margherita è stato speciale. Appena uscito Viaggio sola ho pensato subito di scrivere un altro film per lei”. Questa la scelta di Maria Sole Tognazzi. Una dichiarazione rilasciata a Repubblica qualche mese fa. Decidere di fare della Buy e della Ferilli una coppia lesbo sul grande schermo è una scelta anche abbastanza ambiziosa, ma del resto il buon sangue non mente. La Tognazzi ha dimostrato nei suoi lavori precedenti non solo di essere preparata nel suo mestiere, ma anche di essere molto brava, andando oltre il cognome che porta.

In Io e lei c’è la figura di un cameriere, che a detta della regista, è un omaggio a Il Vizietto di papà Ugo. Oltre questo questo dettaglio il film non è e non vuole essere un remake di quel film. “Se parli di un film su due donne che vivono insieme viene da pensare a Ugo Tognazzi e Michel Serrault, ma ci tengo molto a specificare che non è un remake, è una sceneggiatura originale, semmai è un pudico, gentile ma lontanissimo omaggio a uno dei primissimi film a sdoganare, 36 anni fa, l’immagine della coppia omosessuale. Il remake avrebbe creato altre aspettative rispetto a un film con due donne ambientato nella Roma di oggi”.

Maria Sole Tognazzi, come nel suo film precedente, torna a raccontare la donna. Senza giudizi o pregiudizi. Con l’auspicio che lo spettatore vada oltre la coppia omosessuale e che si soffermi a pensare solo su quanto è difficile essere felici. Io e lei un film sulla libertà di scelta. “Non c’è una felicità che va bene per tutti, ognuno, da solo, in coppia etero o gay, deve avere il coraggio di cercare la sua”.